Legami Inquietanti: La Croce Rossa Russa e il Cremlino
12 Mar 2024 - Russia
Un'inchiesta rivela connessioni preoccupanti e attività controverse della Croce Rossa in Russia
Parole e Azioni Sconcertanti
Le dichiarazioni di Nikolai Dobyle, capo dell’ufficio regionale di Tver della Croce Rossa Russa (CRR), che equipara i nazisti ucraini a criminali di guerra, sollevano serie preoccupazioni. Queste affermazioni, insieme ad altre attività, hanno messo in luce i legami tra la CRR e il Cremlino, suscitando scalpore internazionale.
Accordi e Addestramenti Militari
Documenti trapelati rivelano un accordo di cooperazione firmato il 24 gennaio tra la CRR e il campo pioneristico di Artek, in Crimea, dove bambini ucraini sarebbero stati deportati per essere rieducati al patriottismo e addestrati militarmente. Pavel Savchuck, presidente della CRR e membro del Fronte Popolare Panrusso, era presente alla firma, evidenziando ulteriormente i legami con il governo russo.
Reazioni Internazionali e Principi Violati
La scoperta di queste attività ha provocato un terremoto all’interno della Croce Rossa Internazionale, con richieste di chiarimenti da parte dei governi donatori. L’IFRC, che conta 191 organismi nazionali, richiede ai suoi membri di aderire a principi di neutralità, imparzialità e indipendenza, principi ora messi in discussione dalle azioni della CRR.
Indagini e Consequenze Attese
Mentre l’IFRC valuta le informazioni raccolte, il mondo attende le decisioni che verranno prese. Il caso della Croce Rossa Russa non è isolato, come dimostra la recente sospensione della Croce Rossa bielorussa per motivi simili. La comunità internazionale chiede trasparenza e azioni rapide in conformità con i principi fondamentali dell’IFRC.