L’Europa al Bivio: Von der Leyen Sfida la Cina su Commercio e Sicurezza
7 Mag 2024 - Europa
In un incontro chiave a Parigi, Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, traccia una linea dura contro la Cina, sollevando questioni di sicurezza e disuguaglianze commerciali, delineando un futuro di reciproca sfida e cooperazione.
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, recentemente ha delineato a Parigi un atteggiamento deciso verso la Cina. Ciò marca una deviazione dalla precedente politica, influenzata da Angela Merkel. Oggi, con il PPE all’opposizione, von der Leyen gode di maggiore autonomia. Durante l’incontro con il presidente cinese Xi Jinping, ha manifestato una linea coerente con le sue dichiarazioni del 30 marzo 2023 al Mercator Institute.
La selezione europea di Xi Jinping
La scelta di Xi di visitare solo Francia, Serbia e Ungheria evidenzia una strategia mirata. Questa visita, la prima dopo la pandemia, sottolinea un’intenzione chiara di Pechino di influenzare specifici legami europei. Emmanuel Macron ha colto rapidamente l’intenzione, sostenendo von der Leyen nella rappresentanza dell’UE in queste discussioni cruciali.
Questioni di geopolitica e sicurezza
Nel dialogo con Xi, von der Leyen ha sollevato la problematica delle forniture cinesi alla Russia, enfatizzando la necessità di un impegno maggiore da parte cinese per ridurre l’invio di beni che potrebbero essere utilizzati in ambito bellico. Ha anche accennato all’importanza di un ruolo cinese nel contenere le minacce nucleari da parte della Russia, nonostante le contraddizioni manifestatesi nei fatti.
Implicazioni economiche e commerciali
Von der Leyen ha messo in luce le preoccupazioni legate agli squilibri commerciali tra l’UE e la Cina. Ha sottolineato come alcuni prodotti cinesi, come i veicoli elettrici e l’acciaio, stiano saturando il mercato europeo. Questo scenario potrebbe ostacolare la transizione europea verso l’elettrificazione e la decarbonizzazione, una transizione che l’UE intende gestire con tempistiche che supportino l’industria locale.
Le sfide della sovracapacità cinese
Il presidente della Commissione ha enfatizzato la necessità per la Cina di affrontare la propria sovracapacità produttiva, che sta influenzando negativamente il mercato globale. Ha espressamente menzionato l’esigenza di un commercio equo e di accesso reciproco ai mercati, per evitare pratiche che potrebbero deindustrializzare l’Europa.
Nel concludere, von der Leyen ha esposto una visione di una Cina che agisce correttamente come vantaggiosa per tutti, pur essendo pronta a difendere con fermezza gli interessi europei. Questo approccio riflette la determinazione dell’UE a preservare la propria economia e sicurezza, esemplificando l’evoluzione dell’UE verso una vera identità ‘geopolitica’, nonostante le difficoltà di trovare un consenso tra i 27 stati membri.