Lo Smog in Europa: Un Nemico Silenzioso per la Salute in Polonia, Italia e Germania
25 Nov 2023 - Approfondimenti Politici
Un recente rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente (Aea) ha messo in luce una realtà preoccupante riguardo l’impatto dello smog sulla salute in Europa, con Polonia, Italia e Germania che emergono come i Paesi più colpiti. I dati del 2021 rivelano una situazione allarmante, in particolare per l’Italia, dove 46.800 morti sono state attribuite all’esposizione al particolato sottile PM2.5, con una perdita di 415.400 anni di vita (701 anni ogni 100mila abitanti).
Nonostante un generale miglioramento dal 2005 al 2021, con una riduzione del 41% delle morti attribuibili al PM2.5 nell’Unione Europea (UE), scendendo a 253mila morti l’anno, il rapporto sottolinea che il 97% della popolazione urbana europea è ancora esposto a concentrazioni di PM2.5 superiori ai livelli guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Leena Yla Mononen, direttrice dell’Aea, ha espresso preoccupazione per l’alto impatto dell’inquinamento atmosferico sulla salute, pur riconoscendo gli sforzi compiuti a livello europeo, nazionale e locale per affrontare il problema. Tra le misure adottate vi sono la promozione del trasporto pubblico e dell’uso della bicicletta nei centri urbani, nonché l’aggiornamento della legislazione ambientale.
Il rapporto evidenzia come, nonostante i progressi, la lotta contro l’inquinamento atmosferico rimanga una sfida cruciale per la salute pubblica in Europa. L’esposizione prolungata al PM2.5, particelle fini che possono penetrare profondamente nei polmoni e nel flusso sanguigno, è stata collegata a una serie di gravi problemi di salute, tra cui malattie cardiache, ictus e malattie respiratorie.
In Italia, la situazione è particolarmente grave, con un numero elevato di morti attribuibili allo smog. Questo pone il Paese tra i più colpiti in Europa, insieme a Polonia e Germania. La situazione richiede un’azione coordinata e decisa per ridurre ulteriormente le emissioni e migliorare la qualità dell’aria.