L’Onu Chiede Una Tregua Umanitaria Immediata in Medio Oriente
27 Ott 2023 - Mondo
L’Assemblea generale dell’ONU ha adottato una risoluzione della Giordania, con 120 voti favorevoli, 14 contrari e 45 astensioni, che chiede una tregua umanitaria immediata in Medio Oriente. Tra i paesi favorevoli alla risoluzione figura la Francia, mentre l’Italia si è astenuta, insieme ad altri paesi come l’Albania, l’Australia, la Bulgaria, il Canada, la Danimarca, la Grecia, la Germania e la Finlandia. Israele e gli Stati Uniti hanno votato contro.
L’Ambasciatore di Israele all’ONU, Gilad Erdan, ha commentato l’approvazione della risoluzione, affermando: “Oggi è un giorno che passerà alla storia come il giorno dell’infamia.” Affermando ciò ha sottolineato le preoccupazioni di Israele riguardo al fatto che l’ONU sembra negare il diritto di Israele a difendersi e ha criticato la mancanza di menzione di Hamas nella risoluzione.
Erdan ha dichiarato: “Non ci sono colloqui o discussioni da tenere con Hamas. Israele non starà con le mani in mano per permettere che commettano di nuovo atrocità. La risoluzione non menziona Hamas nemmeno una volta, come se la guerra fosse iniziata da sola.”
L’Ambasciatore ha anche sollevato dubbi sulla situazione umanitaria, sostenendo che “non c’è alcuna crisi umanitaria in conformità con il diritto internazionale umanitario” e ha suggerito che i dati sulla situazione a Gaza provengono da Hamas. Erdan ha concluso affermando che Israele continuerà a difendersi e a cercare di ridurre le capacità di Hamas.
La risoluzione adottata rappresenta la prima risposta formale delle Nazioni Unite alle ostilità verificatesi dopo gli attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre. Il Consiglio di sicurezza non è riuscito a raggiungere un consenso su azioni specifiche in quattro occasioni precedenti. La risoluzione non menziona esplicitamente Hamas, ma chiede una “tregua umanitaria immediata e duratura” e il rispetto del diritto internazionale umanitario, nonché la fornitura continua e senza ostacoli di servizi essenziali nella Striscia di Gaza. Inoltre, la risoluzione richiede il “rilascio immediato e incondizionato” di tutti i civili detenuti.
La situazione in Medio Oriente rimane tesa, e il futuro sviluppo di eventi sarà influenzato da come le parti coinvolte risponderanno a questa risoluzione delle Nazioni Unite.