L’Ucraina sotto pressione: il pericolo della corruzione mina il sostegno internazionale
2 Ott 2023 - Geopolitica
Nel panorama geopolitico turbolento che caratterizza l’Ucraina da oltre un anno e mezzo, una nuova minaccia emerge con forza crescente: la corruzione. Una recente rivelazione di un documento “riservato ma non classificato” proveniente dagli Stati Uniti mette in luce una percezione preoccupante di corruzione ai vertici dell’apparato ucraino, un problema che potrebbe minare il sostegno pubblico e la fiducia dei leader stranieri nel governo di guerra di Kiev.
Il documento elenca una serie di passi richiesti da Washington per riforme tese a contrastare la corruzione in Ucraina. Questa enfasi sul combattere la corruzione rappresenta un segnale inequivocabile della crescente preoccupazione internazionale riguardo a questo problema. Gli Stati Uniti, insieme all’Occidente, hanno sostenuto l’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione russa, ma ora sembra che questa alleanza sia messa in pericolo a causa delle crescenti preoccupazioni sulla corruzione nell’apparato governativo ucraino.
Il mese scorso, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti aveva pubblicato un documento sulle riforme in Ucraina, ma la versione riservata recentemente rivelata contiene termini molto più severi. Questa differenza evidenzia la sfida che l’amministrazione Biden sta affrontando: da un lato, si auspica che Kiev intraprenda un’azione decisiva contro la corruzione, ma dall’altro, non vuole rendere pubblica una posizione troppo critica per non compromettere ulteriormente il sostegno all’Ucraina da parte dell’Occidente.
Questa tensione è resa ancora più evidente dal fatto che alcuni membri del Congresso degli Stati Uniti, in particolare i repubblicani, hanno escluso i finanziamenti all’Ucraina, suscitando preoccupazioni sull’incertezza dei futuri aiuti.
La lotta contro la corruzione in Ucraina è da tempo una priorità per Washington, ma subito dopo l’invasione russa nel febbraio 2022, l’attenzione si era temporaneamente spostata altrove per non dare l’impressione di un indebolimento del sostegno a Kiev. Tuttavia, ad oltre un anno e mezzo dall’inizio del conflitto, gli Stati Uniti stanno riprendendo a fare pressioni sull’Ucraina per affrontare questa piaga.
Le fonti riportano che ci sono “colloqui franchi che avvengono dietro le quinte”. Ad esempio, il consigliere per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, ha recentemente incontrato una delegazione delle istituzioni ucraine anti-corruzione all’inizio di settembre. Inoltre, fonti anonime suggeriscono che l’amministrazione Biden stia considerando la possibilità di condizionare futuri aiuti economici all’Ucraina all’attuazione di riforme volte a contrastare la corruzione e a rendere il paese più attrattivo per gli investimenti privati.