L’UE Minaccia la Libertà di Espressione: Scontro con Elon Musk su X
12 Lug 2024 - Europa
Elon Musk risponde alle accuse della Commissione europea, denunciando il Digital Service Act come un tentativo dell'UE di censurare la libertà di espressione online e difendendo la trasparenza della sua piattaforma.
Elon Musk: Il Dsa è Disinformazione!
Elon Musk ha scatenato una tempesta mediatica su X (ex Twitter), difendendo la piattaforma contro le accuse mosse dalla Commissione europea riguardo alla violazione delle norme del Digital Service Act (Dsa). In un messaggio conciso ma potente, Musk ha dichiarato che il Dsa rappresenta “disinformazione”, rispondendo direttamente alla vicepresidente della Commissione europea, Margrethe Vestager.
Accuse di Bruxelles e Risposta di Musk
Bruxelles ha formalmente accusato X di violare le norme del Dsa, un insieme di regole volte a contrastare la diffusione di contenuti illegali online. Le accuse includono l’utilizzo di sistemi ingannevoli a pagamento per la spunta blu, la mancanza di trasparenza sugli annunci pubblicitari e il mancato accesso ai dati da parte dei ricercatori. Musk, però, non ha esitato a replicare, sottolineando che queste accuse sono infondate e rappresentano una forma di disinformazione.
La Difesa di X
La Commissione europea ha inviato i risultati della sua indagine a X, offrendo alla società l’opportunità di difendersi. Musk ha utilizzato la piattaforma stessa per denunciare quella che ha descritto come un’offerta segreta e illegale da parte della Commissione: “La Commissione europea ha offerto a X un accordo segreto illegale: se censurassimo silenziosamente i messaggi degli utenti senza dirlo a nessuno, non ci multerebbero. Le altre piattaforme hanno accettato l’accordo. X no.”
Sostenere la Libertà di Espressione
Elon Musk si è posizionato come un difensore della libertà di espressione, rifiutando di piegarsi alle pressioni per censurare i contenuti degli utenti. La sua posizione è chiara: X non comprometterà i principi di trasparenza e libertà per evitare multe o sanzioni. Questa fermezza ha guadagnato l’ammirazione di molti sostenitori della libertà di parola, che vedono in Musk un paladino contro l’eccessiva regolamentazione governativa.
Un Conflitto in Evoluzione
Il conflitto tra Elon Musk e la Commissione europea continua a evolversi, con entrambi i lati fermi nelle loro posizioni. Mentre Bruxelles insiste sulla necessità di rispettare le norme del Dsa per proteggere i cittadini europei dai contenuti illegali, Musk rimane convinto che tali regolamentazioni siano eccessive e dannose per la libertà di espressione online.