L’Ultimatum della Francia ai Golpisti in Niger: Ripristinare la Democrazia o Affrontare le Conseguenze
5 Ago 2023 - Geopolitica
La Francia ha lanciato un ultimatum ai golpisti in Niger, chiedendo il ripristino immediato della democrazia. La ministra degli Esteri francese, Catherine Colonna, ha dichiarato in un’intervista a Rfi che la comunità internazionale richiede all’unanimità il ritorno alla democrazia prima della scadenza del termine fissato dai Paesi della regione, che cade domani.
“Dobbiamo prendere molto sul serio la minaccia del ricorso all’intervento da parte di questi Paesi, è una minaccia credibile”, ha affermato Colonna, riferendosi all’ultimatum dei Paesi della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas). L’Ecowas ha chiesto il ritorno al potere del presidente, Mohamed Bazoum, minacciando in caso contrario un intervento militare.
Colonna ha denunciato il golpe come “inaccettabile” e ha sottolineato che queste “pratiche non sono più ammesse”. La Francia “sostiene con fermezza e determinazione gli sforzi dell’Ecowas per sconfiggere il tentativo di colpo di Stato” in Niger, ha evidenziato il Quai d’Orsay in una nota. “Sono in gioco il futuro del Niger e la stabilità dell’intera regione”, ha aggiunto.
Nel frattempo, di fronte alle minacce di intervento armato da parte dell’Ecowas, la giunta militare ha nominato un nuovo capo delle Forze Armate. Il generale Moussa Salaou Barmou, che ha avuto un ruolo cruciale nel colpo di stato del 26 luglio come comandante delle forze speciali, assumerà l’incarico di capo dello Stato Maggiore. Un portavoce della giunta ha reso noto che anche posti chiave di esercito ed aeronautica verranno affidati a militari fedeli ai golpisti.
La situazione in Niger rimane tesa e incerta. La comunità internazionale, guidata dalla Francia e dall’Ecowas, sta facendo pressione sui golpisti per il ripristino della democrazia. Tuttavia, la nomina di un nuovo capo delle Forze Armate da parte della giunta militare suggerisce che i golpisti non hanno intenzione di cedere facilmente. Il mondo attende con ansia di vedere come si svilupperà la situazione nei prossimi giorni.