Lunedì il Primo Consiglio dei Ministri Post-Estate: Caro-Carburanti e immigrazione tra i temi
27 Ago 2023 - Italia
Lunedì, il governo Meloni si riunirà per il primo Consiglio dei Ministri dopo la pausa estiva, con una serie di questioni urgenti da affrontare. In cima alla lista c’è il crescente costo dei carburanti, con le opposizioni che chiedono a gran voce un taglio delle accise.
Matteo Salvini, vicepremier e ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, ha annunciato che porterà alla discussione il rinvio dello stop agli euro5 e la questione della convivenza tra uomo e animali, in particolare dopo i recenti incidenti con gli orsi in Trentino.
Salvini ha anche delineato l’obiettivo della Lega per la prossima legge di bilancio: “aumentare stipendi e pensioni”. Ha suggerito di prendere una parte dei profitti delle banche, che dovrebbero superare i 40 miliardi di euro entro la fine dell’anno, per finanziare questi aumenti. Inoltre, ha evidenziato la necessità di affrontare “le truffe e gli abusi” legati al reddito di cittadinanza.
Mentre la premier Giorgia Meloni è già tornata a Roma, il vero ordine del giorno del Consiglio dei Ministri rimane avvolto nel mistero. Tuttavia, è chiaro che la manovra sarà al centro delle discussioni, soprattutto alla luce dei commenti poco rassicuranti del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, e del ministro del Pnrr, Raffaele Fitto, al recente Meeting di Rimini.
Un altro argomento che potrebbe essere discusso è il Dpcm Tim, che riguarda un accordo tra il ministero dell’Economia e il fondo americano Kkr per acquisire una quota della società di rete fissa Necto.
Le richieste dei partiti sono già iniziate. Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, ha sottolineato l’importanza di aumentare le pensioni minime, mentre Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, ha suggerito di rimandare la questione di Quota 41.
Un altro tema caldo è quello degli extraprofitti, che ha già causato tensioni nella maggioranza. Emiliano Fenu del M5s ha criticato duramente la norma, mentre Mario Turco ha evidenziato i potenziali danni al bilancio dello Stato.
Tuttavia, la tensione più palpabile sembra essere tra Forza Italia e la Lega sulle privatizzazioni, con Tajani che spinge per le liberalizzazioni e Salvini che respinge l’idea di privatizzare i porti.
Infine, con l’attuale emergenza migratoria, Salvini ha suggerito l’introduzione di un “nuovo decreto sicurezza” già a settembre e ha annunciato che porterà in Cdm altre questioni, tra cui quella degli Euro 5 in Piemonte.