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L’Unione Europea presenta una nuova strategia per la sicurezza economica: Promuovere, proteggere e cooperare

21 Giu 2023 - Europa

L’Unione Europea presenta una nuova strategia per la sicurezza economica: Promuovere, proteggere e cooperare

Introduzione

L’Unione Europea ha annunciato l’intenzione di non trovarsi più in situazioni di crisi a causa delle dipendenze eccessive e di evitare di essere ricattata in relazione alle materie prime. Il nuovo piano, presentato dall’Alto rappresentante dell’UE per la Politica estera, Josep Borrell, mira a garantire la sicurezza economica dell’UE e a controllare gli investimenti nei settori chiave, soprattutto in ambito tecnologico e militare, da parte di Paesi rivali come la Russia e, in particolare, la Cina. La strategia si basa su tre pilastri: promuovere, proteggere e cooperare.

Promuovere la competitività europea e proteggersi dai rischi identificati

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha sottolineato che l’UE diventa la prima grande economia a definire una strategia sulla sicurezza economica. Il piano mira a promuovere la competitività in Europa e a proteggersi dai rischi identificati, diventando più assertivi nell’utilizzo degli strumenti esistenti. Alcuni dei punti chiave menzionati includono la sicurezza nelle tecnologie 5G e 6G, gli strumenti per gli investimenti esteri diretti, i controlli sulle esportazioni e gli strumenti anti-coercizione. L’UE intende anche lavorare su nuovi strumenti mirati, come gli investimenti in uscita, al fine di garantire che il capitale, le conoscenze e la ricerca delle società europee non siano sfruttati da paesi interessati ad applicazioni militari.

Cooperazione per diversificare le catene di approvvigionamento

Un altro aspetto cruciale della strategia è la cooperazione per diversificare le catene di approvvigionamento e ridurre l’eccessiva dipendenza da determinati paesi. Un esempio evidente è rappresentato dalla Cina, che fornisce il 97% del litio necessario all’UE. Al fine di tutelare gli interessi europei in termini di sicurezza, la Commissione ritiene necessario sottoporre a controlli non solo le merci esportate, ma anche alcuni investimenti in uscita per contrastare il rischio di fughe di tecnologia e conoscenza.

Obiettivi senza limitare lo sviluppo di altri paesi

I rappresentanti dell’UE hanno chiarito che l’obiettivo non è limitare lo sviluppo e la prosperità di altri paesi, ma piuttosto proteggere la sicurezza economica dell’UE e i propri interessi economici dalle azioni di alcune nazioni. L’UE respinge le accuse di adottare misure protezionistiche, sottolineando l’importanza di essere attrezzati per affrontare le sfide attuali e proteggere la propria sicurezza economica.

Conclusioni

La nuova strategia europea per la sicurezza economica rappresenta un importante passo avanti per l’Unione Europea nell’affrontare le sfide delle dipendenze e dei ricatti legati alle materie prime. Promuovere la competitività, proteggersi dai rischi identificati e cooperare per diversificare le catene di approvvigionamento sono i tre pilastri su cui si basa questa strategia. L’UE cerca di raggiungere questi obiettivi senza limitare lo sviluppo di altri paesi, ma ponendo una maggiore attenzione alla protezione della sicurezza economica e degli interessi dell’UE. Entro la fine dell’anno, è previsto che venga presentata una proposta legislativa concreta per dare attuazione a questa strategia, evidenziando l’impegno dell’UE nel garantire un futuro più sicuro e resiliente per la sua economia.

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