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Macron in Missione in Nuova Caledonia per Ristabilire l’Ordine

21 Mag 2024 - Mondo

Dopo una settimana di disordini contro le riforme elettorali, il presidente francese volerà sull'isola per avviare una missione di pace. L'ordine pubblico e il dialogo con i leader indigeni sono le priorità.

Macron in Missione in Nuova Caledonia per Ristabilire l’Ordine

Il presidente francese Emmanuel Macron volerà in Nuova Caledonia martedì sera per “organizzare una missione” sull’isola colpita dai disordini, ha confermato la Francia. La visita avviene dopo oltre una settimana di disordini causati dalle riforme elettorali del governo, respinte dai Kanak indigeni.

La Crisi delle Riforme Elettorali

I leader indigeni sostengono che le riforme, che permetteranno a più residenti francesi di votare nelle elezioni locali, ridurranno l’influenza politica dei nativi. Finora, non sono stati forniti dettagli sulla durata della permanenza di Macron o sulle attività che svolgerà sull’isola.

Un Appello al Ritorno dell’Ordine

Il primo ministro Gabriel Attal visiterà il territorio del Pacifico nelle prossime settimane. “Di fronte all’esplosione di violenza, la priorità è il ritorno all’ordine per permettere la ripresa del dialogo in Nuova Caledonia,” ha dichiarato Prisca Thevenot. Ha aggiunto che, sebbene la calma stia tornando, la situazione non è ancora completamente normalizzata.

Supporto Economico e Logistico

Il ministro delle finanze Bruno Le Maire ha detto di aver “parlato con tutti gli attori economici per costruire il sostegno dello stato”, riferendosi ai saccheggi e alla distruzione di proprietà sull’isola. Lunedì sera, il presidente francese ha informato il consiglio di difesa e sicurezza che centinaia di truppe inviate dalla Francia hanno fatto progressi nel ripristino dell’ordine, ma dovranno rimanere in Nuova Caledonia per un po’.

Evacuazioni e Sicurezza

Australia e Nuova Zelanda hanno iniziato a evacuare i civili dal territorio. L’Alto Commissariato della Francia in Nuova Caledonia ha dichiarato martedì che l’aeroporto rimane chiuso ai voli commerciali e che schiererà l’esercito per proteggere gli edifici pubblici. I gendarmi francesi, cercando di riprendere il controllo della strada tra Nouméa e l’aeroporto internazionale di La Tontouta, hanno “neutralizzato” 76 blocchi stradali e stanno rimuovendo i detriti come veicoli incendiati.

Proteste e Tensioni

Giornalisti dell’AFP hanno riportato che i blocchi stradali sono stati ricostruiti da attivisti Kanak pro-indipendenza. Un giovane mascherato di 25 anni, che ha fornito solo il nome Stanley, ha dichiarato che la proposta di riforma elettorale “significa l’eliminazione del popolo Kanak”. “Questo è ciò che non capiscono là – siamo già in minoranza nella nostra casa,” ha detto all’AFP.

Impatto sulla Popolazione

Il governo australiano ha stimato che circa 3.200 persone stanno aspettando di lasciare o entrare in Nuova Caledonia, avvertendo di non tentare di raggiungere l’aeroporto poiché il percorso “non è ancora considerato sicuro”. Quattro civili, tra cui almeno tre residenti indigeni Kanak, sono stati uccisi durante i disordini insieme a due agenti di polizia. Decine di persone sono rimaste ferite e più di 200 sono state arrestate finora.

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