Manovra: tensioni su concordato e criptovalute
1 Nov 2024 - Finanza
Governo respinge la proroga del concordato biennale, commercialisti verso lo sciopero. Nel mirino anche la tassazione sulle criptovalute e i fondi all'automotive.
Legge di Bilancio: al via le audizioni in Commissione Bilancio
Lunedì 4 novembre iniziano le audizioni in Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, che proseguiranno fino a giovedì 7 novembre, quando interverrà il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Queste sessioni rappresentano un passaggio cruciale nell’iter di approvazione della Legge di Bilancio, offrendo un’opportunità per approfondire e discutere le misure previste.
Concordato preventivo biennale: il governo respinge la proroga
Nonostante le richieste dei commercialisti, il governo ha deciso di non estendere la scadenza del concordato preventivo biennale, fissata per oggi, 1° novembre. I professionisti del settore avevano sollecitato una proroga, evidenziando le difficoltà operative e normative legate all’adesione al concordato. In risposta, le principali associazioni di categoria hanno proclamato uno sciopero nazionale dal 30 ottobre al 7 novembre, sospendendo l’invio dei modelli di dichiarazione dei redditi 2024.
Utilizzo delle risorse del concordato e impatto sul ceto medio
Le entrate derivanti dal concordato preventivo biennale saranno quantificate nella seconda metà di novembre. Il governo prevede di utilizzare questi fondi per ampliare il taglio del cuneo fiscale, beneficiando una parte del ceto medio. Tuttavia, la decisione di non prorogare la scadenza ha suscitato critiche. Marco Grimaldi, vicecapogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, ha dichiarato: “Non si era mai visto lo sciopero dei commercialisti; ci voleva la Manovra finanziaria di Meloni e Giorgetti. La scelta di questa categoria nasce da un mancato ascolto che è metodo di Governo”.
Modifiche in discussione: criptovalute e controllo sui fondi pubblici
Durante le festività, la maggioranza sta lavorando per apportare modifiche ad alcuni articoli della manovra. Tra le questioni in esame vi è la tassazione dei profitti derivanti dalle criptovalute, con l’introduzione di una maggiore progressività rispetto all’attuale incremento dal 26% al 42%. Inoltre, si sta valutando la norma che prevede la presenza di funzionari del Ministero dell’Economia negli organismi di controllo di società o enti che percepiscono fondi pubblici. Su questo punto, il vicepremier e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, ha espresso forti critiche, definendo la misura “una sciocchezza colossale voluta da qualche burocrate del Mef” e paragonandola a pratiche della Germania Orientale.
Tempistiche e obiettivi: approvazione entro Natale
La maggioranza mira ad approvare la legge di bilancio prima di Natale, ma permangono dubbi sulla possibilità di rispettare questa scadenza. Forza Italia e Lega esprimono preoccupazioni riguardo alla disponibilità di risorse e all’impatto di alcune misure fiscali. Nonostante ciò, temi come la tassazione sulle criptovalute, la web tax e il sostegno al ceto medio sembrano trovare consenso. Tuttavia, l’incertezza prevale, alimentata da una certa irritazione verso i tecnici del Ministero dell’Economia.
Incontri e dichiarazioni: il ruolo del Ministro Giorgetti
Il 6 novembre è previsto un incontro tra la Lega e il Ministro Giorgetti per fare il punto sulla situazione. Il giorno precedente, il 5 novembre, il governo incontrerà le parti sociali a Palazzo Chigi. Nel frattempo, Giorgetti difende la legge di bilancio, affermando che “realizza in pieno per il prossimo triennio gli obiettivi del Piano” e sottolineando che “un contesto politico stabile e una politica fiscale prudente stanno dando i loro frutti, favorendo le prospettive di crescita dell’Italia”.
Settore automotive: preoccupazioni per i tagli ai fondi
Un altro nodo da sciogliere riguarda il fondo destinato al settore automotive. Le associazioni di categoria hanno espresso preoccupazione per il taglio di 4,6 miliardi di euro previsto per i prossimi anni, sottolineando l’importanza di sostenere un comparto strategico in fase di transizione tecnologica.