Marinka Sotto il Dominio Russo: Mosca Annuncia la Conquista
26 Dic 2023 - Geopolitica
Il ministro russo della Difesa, Sergei Shoigu, ha annunciato che le forze russe hanno preso il controllo di Marinka, una città strategica nella regione di Donetsk. Questa dichiarazione, rilasciata durante un briefing con il presidente russo Vladimir Putin e citata dai media russi, segna un momento cruciale nella fase offensiva della guerra.
Shoigu ha affermato che “L’insediamento di Marinka è stato completamente liberato”, sottolineando il successo delle operazioni militari russe nella zona. Un video dell’incontro tra Putin e Shoigu è stato diffuso dal ministero russo della Difesa, mostrando la conferma di questo sviluppo a San Pietroburgo.
Tuttavia, le informazioni riguardanti la situazione a Marinka non possono essere verificate in modo indipendente, e finora non ci sono state reazioni ufficiali da parte di Kiev. Prima dell’annuncio di Shoigu, i militari ucraini avevano riferito di intensi combattimenti nell’area.
Marinka, una volta una città vivace con circa 9.000 abitanti, ora è descritta come una città deserta e quasi completamente distrutta, situata a circa 30 chilometri a sudovest del centro di Donetsk. Oleksandr Shtupun, portavoce delle forze armate ucraine nella regione, ha commentato: “Le nostre truppe sono ai confini amministrativi di Marinka, ma la città è stata completamente distrutta. È improprio parlare di conquista”.
Parallelamente, le forze armate ucraine hanno riferito di aver abbattuto un numero significativo di droni kamikaze russi e di aver respinto attacchi aerei. Secondo Ukrinform, un’agenzia di stampa ucraina, 28 droni Shahed 136/131 sono stati abbattuti in varie regioni, comprese Odessa, Kherson, Mykolaiv, Donetsk, Kirovohrad e Khmelnytskyi. Inoltre, le forze ucraine hanno affermato di aver abbattuto due missili e due jet russi, inclusi un Su-34 nella regione del Donetsk e un Su-30 Sm sul Mar Nero.
Yuri Ihnat, portavoce dell’aeronautica di Kiev, ha descritto l’abbattimento dei jet come una “operazione brillantemente pianificata”, evidenziando l’efficacia delle forze ucraine contro alcuni dei velivoli più moderni della Russia.
In risposta, da Mosca sono arrivate notizie riguardanti la presunta distruzione di F-16, ma Kiev ha rapidamente smentito queste affermazioni, ironizzando sulla credibilità delle informazioni russe. Yuriy Ignat, portavoce delle forze armate ucraine, ha commentato con sarcasmo le esagerazioni russe, sottolineando che gli aerei F-16 non sono ancora in dotazione all’Ucraina.
Questi sviluppi indicano che il conflitto nell’Ucraina orientale rimane in una fase critica e fluida, con entrambe le parti che continuano a lottare per il controllo del territorio in mezzo a una situazione umanitaria sempre più disperata.