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Medio Oriente in Crisi: Chiamate per il Cessate il Fuoco

6 Nov 2023 - Mondo

Medio Oriente in Crisi: Chiamate per il Cessate il Fuoco

Nella sempre turbolenta regione del Medio Oriente, il conflitto in corso nella Striscia di Gaza continua a mietere vittime, e le richieste di pace diventano sempre più pressanti. Nel frattempo, il segretario di Stato americano, Antony Blinken, è in missione nella regione, cercando di affrontare la crescente instabilità.

L’Iran esorta gli Stati Uniti

L’Iran ha espresso la sua posizione attraverso il ministro della Difesa, Mohammad-Reza Ashtiani, che ha consigliato agli Stati Uniti di porre fine immediatamente alla guerra a Gaza e di attuare un cessate il fuoco. Ha sottolineato che in caso contrario ci sarebbero conseguenze gravi. L’Iran, sostenitore di varie organizzazioni militanti nella regione, tra cui Hamas, Hezbollah e la Jihad islamica palestinese, ha precedentemente accusato gli Stati Uniti di essere “militarmente coinvolti” nel conflitto.

Incontri in Iran?

Circolano voci riguardo a un incontro tra Ismail Haniyeh, il capo dell’ufficio politico di Hamas, e l’ayatollah Ali Khamenei, la Guida Suprema dell’Iran, durante una visita a Teheran. Tuttavia, la fonte di queste notizie rimane da confermare, e la situazione rimane fluida.

Proteste in Turchia

In Turchia, manifestanti hanno tentato di entrare nella base militare americana di Incirlik, organizzando il “Convoglio della Libertà per la Palestina”. La protesta, guidata dalla Fondazione turca per gli aiuti umanitari ‘Diritti e Libertà Umane’, ha chiesto la chiusura della base in relazione all’escalation nella Striscia di Gaza. La polizia ha reagito utilizzando gas lacrimogeni e idranti per disperdere la folla.

Impegno Turco per il Cessate il Fuoco

Nel frattempo, la Turchia sta cercando di negoziare un cessate il fuoco, con il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan che ha discusso della situazione a Gaza con i suoi omologhi egiziani e giordani. Le discussioni hanno riguardato la fine degli attacchi contro la popolazione civile a Gaza e l’urgente necessità di un cessate il fuoco. Si è anche discusso dell’importanza di garantire un flusso ininterrotto di aiuti umanitari a Gaza.

Missioni Diplomatiche di Antony Blinken

La missione di Antony Blinken nella regione è tutt’altro che semplice, con la milizia filoiraniana Kataib Hezbollah in Iraq che ha minacciato di prendere d’assalto l’ambasciata americana se la visita di Blinken avrà luogo. Le tensioni e le aspettative sono in aumento, mentre il mondo guarda con speranza a una possibile soluzione pacifica in una delle regioni più complesse e instabili del mondo

Papa Francesco: Fermate la Violenza in Palestina e Israele

Nel corso della recita dell’Angelus, Papa Francesco ha lanciato un appello commovente per porre fine alla violenza in Palestina e in Israele, dove molte vite sono state tragicamente perdute. Il Pontefice ha pregato affinché tutte le parti coinvolte nel conflitto si impegnino a evitare ulteriori escalation, garantendo assistenza ai feriti e aiutando la popolazione di Gaza, dove la situazione umanitaria è diventata estremamente critica. La sua preoccupazione principale è rivolta ai bambini, che soffrono in modo particolare in situazioni di conflitto.

Papa Francesco spera che i bambini detenuti da Hamas possano tornare alle loro famiglie e che tutti i bambini coinvolti in conflitti in tutto il mondo possano essere protetti. La sua supplica è un richiamo alla responsabilità collettiva di preservare il futuro di queste giovani vite, che sono l’emblema di speranza per un mondo migliore.

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