Meloni in Tunisia per il Quarto Incontro: Rafforzare il Piano Mattei e la Cooperazione Mediterranea
17 Apr 2024 - Italia
Nel corso della sua quarta visita in meno di un anno, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sottolinea l'importanza della Tunisia nella strategia del Piano Mattei, mirando a rafforzare la cooperazione in ambiti cruciali come l'energia, la migrazione e la ricerca.
Giorgia Meloni, presidente del Consiglio italiano, si appresta a volare a Tunisi per un nuovo incontro con il presidente Kaïs Saïed. Questa visita, la quarta in meno di un anno e la prima nell’ambito del cosiddetto Piano Mattei, sottolinea l’importanza strategica delle relazioni italo-tunisine nella stabilità del Mediterraneo e del Nord Africa. L’obiettivo è ribadire il supporto italiano al Paese di Saïed, considerato un tassello fondamentale per la regione.
Dialogo Bilaterale e Cooperazione
L’agenda del vertice tra Meloni e Saïed è ricca, focalizzandosi sull’attuazione del Piano Mattei per l’Africa, la cooperazione in materia migratoria e il processo di Roma, oltre alla cooperazione energetica ed economica. La presidente Meloni sarà accompagnata da una delegazione di alto livello, inclusi il ministro dell’Interno Piantedosi, il ministro dell’Università e della Ricerca Bernini, e il viceministro degli Esteri Cirielli, anticipando ulteriori missioni italiane nelle prossime settimane.
Il Tema Migranti
La questione migratoria rimane centrale nelle discussioni. L’Italia ha espresso un forte sostegno sia a livello bilaterale che europeo per gli sforzi della Tunisia nel contrastare il traffico di esseri umani e contenere le partenze irregolari. Inoltre, l’Italia è impegnata a promuovere la mobilità legale per motivi di lavoro, come dimostra il recente Memorandum firmato il 20 ottobre 2023 tra Italia e Tunisia.
Il Piano Mattei e gli Accordi Bilaterali
Durante la visita, saranno firmati tre importanti documenti nell’ambito del Piano Mattei, riflettendo l’importanza della Tunisia come partner prioritario per l’Italia. Questi includono un accordo sul supporto diretto al bilancio tunisino per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili, una linea di credito per le PMI tunisine, e un Protocollo d’Intesa per la cooperazione in ambito accademico e di ricerca tra i due Paesi.
Partenariato Economico e Progetti Strategici
L’Italia, primo fornitore e secondo mercato di sbocco per la Tunisia, vanta circa 900 aziende attive nel Paese. Un esempio di progetto strategico è il cavo elettrico sottomarino Elmed, il primo a connettere le reti elettriche di Africa ed Europa. Questo progetto non solo simboleggia l’integrazione energetica tra i due continenti, ma è anche considerato un apripista per futuri investimenti nel campo delle energie rinnovabili.