Meloni: La Squadra di Governo Resta la Stessa
14 Mag 2024 - Politica
Intervistata da Maurizio Belpietro all'evento "Il Giorno de La Verità", Giorgia Meloni nega un rimpasto di Governo e non chiede le dimissioni di Toti.
Risposta sulle eventuali dimissioni di Toti
Giorgia Meloni, in un’intervista a “Il Giorno de La Verità”, ha trattato la questione delle possibili dimissioni di Giovanni Toti dal ruolo di Presidente della Liguria. Meloni ha sottolineato l’importanza di attendere e valutare le risposte di Toti, affermando che è il minimo indispensabile per rispettare un uomo che “ha governato molto bene quella regione”. Questa dichiarazione arriva in un momento in cui Toti è al centro dell’attenzione mediatica e politica.
Confronto televisivo con Elly Schlein
Durante l’intervista, Meloni ha espresso entusiasmo per il suo prossimo confronto televisivo con Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico. Ha descritto il dibattito come essenziale per la democrazia, in particolare nel periodo elettorale. Meloni ha ritenuto il confronto un’opportunità per presentare agli italiani le diverse visioni politiche, sottolineando la distinzione tra la proposta socialista e quella conservatrice.
Rimpasto di governo
Contrariamente alle voci di un possibile rimpasto di governo, Meloni ha chiarito che non ha mai considerato seriamente questa opzione. Ha espresso il desiderio di portare a termine il mandato con la stessa squadra governativa, obiettivo mai raggiunto nella storia politica italiana.
Delega italiana nella Commissione Europea
Riguardo alle ambizioni italiane nella Commissione Europea, Meloni ha manifestato il desiderio di ottenere una delega significativa, come quella sull’economia o sul green deal. L’obiettivo è quello di difendere meglio gli interessi nazionali, pur riconoscendo che i commissari dovrebbero operare senza favoritismi nazionali.
Proteste di piazza
Infine, la premier ha commentato le recenti proteste di piazza, interpretandole come tentativi di etichettare il governo come autoritario. Ha criticato alcuni manifestanti, definendoli “professionisti della protesta”, che cercano di provocare le forze dell’ordine per creare situazioni di tensione.