Meloni Sollecita l’Intervento del Governo sulla Definizione dei Reati di Criminalità Organizzata
17 Lug 2023 - Italia
In seguito alla controversa sentenza n. 34895 del 2022 della Corte di Cassazione, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ribadito la necessità di adottare una norma di interpretazione autentica per definire definitivamente la natura dei “reati di criminalità organizzata”. Secondo Meloni, tale mossa è urgente per prevenire che reati gravi rimangano impuniti a causa dell’interpretazione recentemente proposta dalla Corte di Cassazione.
L’argomento è stato posto in rilievo durante l’apertura del Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi. La premier ha enfatizzato l’importanza di questa questione, sottolineando l’intenzione, in accordo con il Ministro della Giustizia, di inserire questa norma in un decreto legge presto approvato.
Il sistema giudiziario italiano attualmente distingue tra reati di criminalità organizzata e altri reati, permettendo per i primi un uso più esteso e incisivo degli strumenti di indagine, data la difficoltà di rintracciare le prove. Inoltre, per tali reati, è previsto un maggior rigore nella concessione dei benefici penitenziari, considerata la loro pericolosità e pervasività sociale.
La presidente Meloni ha sottolineato che, sebbene l’interpretazione del concetto di criminalità organizzata fosse chiara fino a poco tempo fa, la recente sentenza della Corte di Cassazione ha posto seri dubbi. Secondo la Cassazione, solo le fattispecie criminose associative, comuni e non, possono essere incluse nella definizione di reati di criminalità organizzata, escludendo quindi reati per sé non associativi, come un omicidio, indipendentemente dal fatto che siano stati commessi in circostanze mafiose o per facilitare un’associazione criminale.
Meloni ha evidenziato come tale sentenza, sebbene inerente al regime delle intercettazioni ambientali, affermi principi di carattere generale che possono avere ripercussioni molto pesanti sul sistema giudiziario e sulla pubblica sicurezza. Questa decisione potrebbe infatti produrre effetti dirompenti su processi in corso per reati gravissimi, poiché, seguendo questo orientamento, tutto il materiale probatorio acquisito sulla base dell’interpretazione precedente rischierebbe di essere invalidato. Di conseguenza, delitti di massima gravità potrebbero rimanere impuniti per un presunto vizio procedurale.
Le preoccupazioni della presidente Meloni rispecchiano le allarmanti segnalazioni provenienti da alcuni tribunali. Per questa ragione, Meloni ritiene necessario e urgente che il governo adotti una norma di interpretazione autentica, che definisca una volta per tutte la natura dei “reati di criminalità organizzata” e che eviti che reati gravi possano sfuggire alla giustizia a causa dell’interpretazione avanzata dalla Corte di Cassazione.