Mosca: Incontro con Hamas Accende le Polemiche nel Teatro Mediorientale
27 Ott 2023 - Russia
Nei turbolenti teatri diplomatici internazionali, il ruolo di mediatori diventa essenziale. La Russia, un attore globale dominante, ha sempre sottolineato la necessità di mantenere aperti i canali di comunicazione con tutte le parti coinvolte nei vari conflitti. Tale posizione è stata recentemente ribadita dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in risposta alle polemiche suscitate dall’invito di una delegazione di Hamas in Russia.
L’invito controverso
L’invito esteso a Hamas ha creato onde d’urto in alcuni ambienti internazionali. Nonostante le polemiche, il Cremlino ha voluto chiarire che, sebbene la delegazione di Hamas abbia incontrato funzionari del ministero degli Esteri russo, non ha avuto contatti diretti con il Cremlino. Ciò non ha impedito a Israele di esprimere il proprio disappunto, definendo l’invito come un “passo osceno” che, a loro avviso, legittima le azioni di Hamas.
Collegamenti con l’Iran
In un contesto di crescente tensione, l’incontro tra il viceministro degli Esteri iraniano e il rappresentante della leadership politica di Hamas, Abu Marzuk, a Mosca, ha sollevato ulteriori preoccupazioni. L’obiettivo principale di queste discussioni, come riportato dall’ambasciata iraniana, è stato un cessate il fuoco tra Hamas e Israele. L’Iran ha chiaramente sottolineato il suo sostegno ai palestinesi, con una particolare enfasi sulla necessità di un cessate il fuoco immediato e di fornire assistenza alla popolazione di Gaza.
Tensioni sul Campo
Sul fronte militare, le tensioni sono salite alle stelle con le Forze di difesa israeliane che hanno annunciato l’uccisione del comandante di Hamas, Madhat Mubasher, in un raid nella Striscia di Gaza. Israele ha giustificato l’azione sottolineando il ruolo di Mubasher negli attacchi contro le forze israeliane. Questa uccisione è avvenuta in un contesto in cui sono stati lanciati oltre 250 raid aerei contro obiettivi legati a Hamas in un solo giorno.