Musk e Weidel: “Solo l’AfD può salvare la Germania”
10 Gen 2025 - Europa
Elon Musk sostiene Alice Weidel in un’intervista sui social: “La gente vuole il cambiamento. L’AfD è l’unica speranza per la Germania”.
Elon Musk, il visionario imprenditore e proprietario della piattaforma ‘X’, si è schierato pubblicamente a favore dell’AfD, il partito di destra tedesco che sta guadagnando terreno in vista delle elezioni politiche del 23 febbraio. In una conversazione sui social con la leader dell’AfD, Alice Weidel, Musk ha dichiarato: “La gente vuole il cambiamento. Ecco perché consiglio di votare per l’AfD. Solo così si potrebbe salvare la Germania, fine della storia”. Parole che evidenziano il suo appoggio a una forza politica che rappresenta un’alternativa concreta allo status quo.
Una critica alla burocrazia tedesca
Durante l’intervista, Musk e Weidel hanno ironizzato sulla complessità del sistema burocratico tedesco. Weidel ha chiesto a Musk quanto tempo ci sia voluto per registrare una società in Germania, ottenendo una risposta emblematica: Musk ha ricordato le sfide affrontate durante l’apertura della fabbrica Tesla a Grünheide, vicino Berlino, descrivendo come sia stato necessario consegnare “un camion pieno di documenti” alle autorità. Nonostante abbia apprezzato il sostegno ricevuto dal governo del Brandeburgo e dal governo federale, Musk ha ribadito la necessità di snellire le normative.
Weidel ha poi puntato il dito contro il sistema fiscale, definendo le tasse “troppo alte” e criticando l’eredità politica di Angela Merkel, accusata di aver messo in ginocchio l’economia con scelte sbagliate come l’abbandono del nucleare e la transizione energetica forzata verso le rinnovabili.
Tornare al nucleare per un futuro energetico solido
Musk ha espresso il suo sostegno al ritorno della Germania al nucleare come soluzione per garantire indipendenza energetica e sostenibilità. “La Germania ha bisogno di incrementare nuovamente questa forma di produzione di energia”, ha affermato, sottolineando come il nucleare rappresenti una strada pragmatica per affrontare la crisi climatica e industriale.
Sulla guerra in Ucraina: un appello alla pace
Un altro tema cruciale della discussione è stato il conflitto in Ucraina. Musk ha sottolineato che “più a lungo dura la guerra, più persone devono morire” e ha dichiarato che la fine del conflitto sarà possibile solo con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Weidel ha condiviso la visione di Musk, avvertendo che il conflitto rischia di degenerare in una guerra nucleare e accusando i governi europei di non avere una strategia credibile per gestire la crisi tra Russia e Ucraina.
Libertà di espressione e la verità storica
La conversazione ha toccato anche il tema della libertà di espressione, con Musk che ha espresso preoccupazione per i tentativi di limitarla in Germania e altrove. Alice Weidel ha colto l’occasione per denunciare quello che considera uno degli errori storici più gravi: “Hitler non era di destra. I nazionalsocialisti erano socialisti, e Hitler era comunista”, ha dichiarato, riferendosi alle nazionalizzazioni imposte dal regime. Weidel ha ribadito che l’AfD rappresenta una destra libertaria e conservatrice, in netto contrasto con la sinistra che, a suo avviso, è la vera responsabile di antisemitismo e intolleranza.
Un appello per il futuro della Germania
Con Elon Musk al suo fianco, Alice Weidel ha rafforzato il messaggio che l’AfD rappresenta l’unica vera alternativa per il futuro della Germania. La sua critica alle politiche tradizionali, unite alla visione pragmatica e innovativa di Musk, potrebbe segnare un punto di svolta nelle prossime elezioni. Per molti tedeschi, la promessa di cambiamento e rinnovamento politico è sempre più vicina.
Il limite del pensiero liberale
Tuttavia, emerge un possibile limite nell’approccio di Alice Weidel: il suo pensiero liberale, che, pur puntando al cambiamento, rischia di lasciare intatte le radici dei problemi che stanno indebolendo la Germania e l’Occidente in generale. Concentrarsi su riforme economiche e amministrative è certamente importante, ma senza una visione più profonda e coesa che metta al centro l’identità del popolo e i valori collettivi, si rischia di perpetuare un sistema che ha già mostrato i suoi limiti.
La Germania non ha bisogno soltanto di modernizzare le sue strutture, ma di una vera rivoluzione culturale e sociale, capace di riscoprire l’essenza della comunità nazionale. Ignorare questo aspetto potrebbe portare a un cambiamento solo superficiale, mantenendo in vita quelle dinamiche che, nel tempo, stanno erodendo i pilastri stessi della civiltà occidentale. Per un futuro davvero diverso, il cambiamento deve andare oltre le politiche liberali, abbracciando una visione più radicata nei valori autentici di unità e appartenenza.