Netanyahu Rifiuta lo Stato Palestinese e le Condizioni di Hamas: ‘Nessun Compromesso sulla Sicurezza di Israele
22 Gen 2024 - Mondo
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha recentemente ribadito la sua ferma opposizione alla creazione di uno Stato palestinese, una posizione che ha mantenuto nonostante le pressioni sia a livello nazionale che internazionale. Netanyahu ha sottolineato che la sua “tenacia” ha impedito la formazione di uno Stato che, secondo lui, avrebbe rappresentato una minaccia esistenziale per Israele. Questa dichiarazione riflette la sua visione di lunga data sulla sicurezza e la sovranità di Israele.
Il Sostegno degli Stati Uniti e la Sicurezza di Israele
Nel suo discorso, Netanyahu ha espresso apprezzamento per il sostegno degli Stati Uniti, ma ha anche chiarito che la sua priorità rimane la salvaguardia degli interessi vitali di Israele. Ha ribadito la necessità di mantenere il pieno controllo della sicurezza israeliana, in particolare in riferimento alla situazione a Gaza. “Gaza deve essere smilitarizzata e sotto il pieno controllo di sicurezza israeliano”, ha affermato, sottolineando la sua posizione di non scendere a compromessi sul controllo di sicurezza a ovest del fiume Giordano.
Netanyahu Rifiuta le Condizioni di Hamas per il Rilascio degli Ostaggi
Netanyahu ha anche affrontato la questione degli ostaggi, respingendo le condizioni poste da Hamas per un nuovo accordo. Le richieste di Hamas, che includono la fine della guerra, il ritiro delle forze israeliane da Gaza, il rilascio di prigionieri e la conservazione della struttura di Hamas, sono state categoricamente rifiutate da Netanyahu. Ha etichettato queste condizioni come una forma di “resa”, sostenendo che accettarle significherebbe che i soldati israeliani sarebbero morti invano. Questa dichiarazione riflette la posizione intransigente di Israele nei confronti di Hamas e la sua determinazione a non fare concessioni che potrebbero compromettere la sicurezza nazionale.