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Nuovi Orizzonti di Collaborazione: Il Piano Mattei Tra Italia e Africa

6 Apr 2024 - Africa

Nell'era del dialogo e della cooperazione paritaria, l'Italia, ispirata dall'eredità di Enrico Mattei, inaugura una nuova fase nelle relazioni con l'Africa, puntando a costruire un futuro comune basato su rispetto reciproco e sviluppo condiviso

Nuovi Orizzonti di Collaborazione: Il Piano Mattei Tra Italia e Africa

Mattarella in Ghana: “Il piano Mattei per una collaborazione paritaria”

L’approccio dell’Italia nei confronti dell’Africa sta attraversando una nuova fase, ispirata dalle visioni e dagli insegnamenti di Enrico Mattei. Questo cambiamento di paradigma è stato al centro delle discussioni tra il presidente italiano Sergio Mattarella e il suo omologo ghanese, Nana Addo Dankwa Akufo-Addo, durante la visita ufficiale a Accra. L’incontro segna un punto di svolta nelle relazioni Italia-Ghana, puntando su tre principi cardine: l’ispirazione a Mattei, la collaborazione tra pari e il coinvolgimento dell’Unione Europea.

“Insieme per il multilateralismo”

I dialoghi tra i due capi di stato hanno enfatizzato la necessità di una cooperazione bilaterale che superi i tradizionali schemi di interazione, per abbracciare un modello di “collaborazione paritaria”. Questo approccio trova le sue radici nella storica figura di Enrico Mattei, che ha sempre promosso una relazione equa e mutualmente vantaggiosa tra l’Italia e i paesi africani, contrastando ogni forma di sfruttamento coloniale. Mattei viene ricordato per il suo impegno a favore dell’indipendenza e dello sviluppo africano, principi che oggi orientano il nuovo piano italiano per l’Africa.

La visita di Mattarella in Ghana non solo riafferma l’amicizia e la solidarietà tra i due paesi ma apre anche nuovi orizzonti per una collaborazione estesa a settori vitali come l’economia, la cultura e la sicurezza. In questo contesto, il fenomeno dell’immigrazione e la lotta alla pirateria nel Golfo di Guinea rappresentano sfide condivise, per le quali si ricercano soluzioni congiunte e rispettose dei diritti umani.

Sfide regionali e cooperazione internazionale

La crisi nel Sahel, con i suoi colpi di stato militari e la minaccia jihadista, è una preoccupazione condivisa che evidenzia l’importanza di un’azione coordinata a supporto della stabilità regionale. L’Italia, ribadendo il suo sostegno al Ghana e alle democrazie africane, si impegna attivamente nella promozione della pace e della sicurezza, vedendo nel Ghana un pilastro per la stabilizzazione dell’area.

La lotta contro il cambiamento climatico, il terrorismo e l’immigrazione illegale richiede un’azione multilaterale, per la quale il dialogo e la collaborazione tra paesi rappresentano la strada maestra. Mattarella, sottolineando l’importanza del multilateralismo e del dialogo internazionale, invita a un impegno congiunto per affrontare le sfide globali, a partire da un rafforzamento delle Nazioni Unite.

Un futuro di collaborazione paritaria

La visione condivisa da Mattarella e Akufo-Addo apre a un futuro in cui l’amicizia e la collaborazione tra Italia e Ghana possono servire da modello per nuove forme di partenariato internazionale, basate sul rispetto reciproco e sull’impegno comune per lo sviluppo sostenibile e la pace. La strada intrapresa, ispirata al legame tra Mattei e l’Africa, promette di rafforzare ulteriormente i legami tra l’Europa e l’Africa, orientandoli verso una cooperazione più equa e solidale.

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