Nvidia al CES 2025: sogni di robot e chip miliardari o incubo tecnologico?
7 Gen 2025 - Finanza
Innovazioni straordinarie, ma anche dubbi sul futuro: tra chip avanzati e intelligenza artificiale, Nvidia punta a dominare ogni settore tecnologico.
La rivoluzione di Nvidia al CES 2025
Quando Jensen Huang sale sul palco del CES 2025 a Las Vegas, la folla sa di aspettarsi qualcosa di straordinario. E Nvidia non delude. Il gigante tecnologico ha annunciato una serie di novità che sembrano uscite da un film di fantascienza: robot addestrati con modelli AI sintetici, chip grafici da sogno per i gamer e persino un computer desktop dedicato agli sviluppatori di intelligenza artificiale.
Cosmos: mondi virtuali per un futuro autonomo
La parte più sorprendente è Cosmos, una piattaforma che usa l’intelligenza artificiale per creare mondi virtuali fotorealistici e, attraverso questi, addestrare robot e auto a guida autonoma. Pensate a un sistema capace di generare video realistici basandosi su semplici descrizioni testuali, il tutto con un costo drasticamente inferiore rispetto al tradizionale addestramento su strada o in laboratorio. Una promessa ambiziosa che potrebbe rivoluzionare il modo in cui vengono sviluppate le tecnologie autonome.
“Ci auguriamo che Cosmos possa diventare per la robotica ciò che Llama 3 ha rappresentato per l’AI aziendale”, ha affermato Huang con il suo solito entusiasmo visionario. Tuttavia, non tutti gli analisti sono convinti che questa sia già la svolta epocale: secondo Vivek Arya di Bank of America, servirà tempo per capire se la robotica diventerà una fonte stabile di entrate o se resterà una nicchia come il metaverso.
Chip grafici RTX 50: una nuova era per il gaming
Ma Nvidia non si ferma qui. Con grande clamore ha lanciato la serie di chip grafici RTX 50, basata sull’architettura Blackwell, che promette ai gamer esperienze visive senza precedenti. La nuova tecnologia permette di generare dettagli incredibili, dalle impronte digitali su una teiera virtuale ai volti umani sempre più realistici, riducendo il divario tra realtà e digitale.
Non è un caso che l’industria videoludica stia già fremendo: Ben Bajarin, amministratore delegato di Creative Strategies, prevede un incremento delle vendite grazie a questi nuovi chip, i cui prezzi oscilleranno tra i 549 e i 1.999 dollari, con i primi modelli disponibili già a partire dal 30 gennaio.
Project DIGITS: il desktop degli sviluppatori
E poi c’è Project DIGITS, il primo desktop firmato Nvidia. Non un computer qualsiasi, ma una macchina concepita per gli sviluppatori che lavorano con l’intelligenza artificiale, dotata di un sistema operativo basato su Linux e di un chip Blackwell ad alte prestazioni. Il tutto a un prezzo di 3.000 dollari, con disponibilità prevista per marzo.
Nvidia e Toyota: l’intelligenza artificiale sulle strade
Ma il colpo grosso di Nvidia arriva nel settore automobilistico. La partnership con Toyota porterà i chip Orin e il sistema operativo Nvidia DriveOS sui veicoli di nuova generazione del colosso giapponese. Secondo le stime di Huang, il business automotive di Nvidia potrebbe generare fino a 5 miliardi di dollari di fatturato entro il 2026.
Domande aperte sul futuro tecnologico
Con una valutazione di mercato che ha raggiunto un record storico di 3,66 trilioni di dollari, Nvidia si conferma come una delle aziende più influenti al mondo. Ma questa corsa sfrenata verso l’intelligenza artificiale solleva interrogativi inquietanti: stiamo davvero costruendo un futuro migliore o stiamo solo accelerando verso un mondo dove la tecnologia dominerà ogni aspetto delle nostre vite, lasciando indietro l’umanità? Tra promesse di efficienza e sogni di progresso, c’è il rischio concreto di creare una realtà dove il controllo sfugge di mano, in nome di un’innovazione che sembra non avere limiti.