Odessa Sotto Attacco: Missili Russi Causano Strage, Kiev Giura Vendetta
16 Mar 2024 - Geopolitica
Con un bilancio di vittime destinato ad aggravarsi, l'Ucraina promette una risposta mirata contro i punti deboli russi, trasformando il dolore e la rabbia in una determinazione inossidabile per una giustizia definitiva
L’attacco a Odessa, due fasi
La città di Odessa è stata scossa da un terribile attacco missilistico russo, che ha causato la morte di almeno 20 persone e oltre 70 feriti, molti dei quali in condizioni critiche. I missili utilizzati, secondo il comando meridionale ucraino, sono gli Iskander, missili tattici balistici a corto raggio noti per la loro capacità di eludere le difese aeree grazie alla loro velocità ipersonica. L’attacco è avvenuto in due fasi: il primo missile ha colpito un’area residenziale, mentre il secondo ha mirato alla stessa zona proprio durante l’intervento dei soccorritori, causando un tragico aumento del numero di vittime.
Zelensky promette vendetta
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato l’attacco come “un atto di spregevole vigliaccheria”, evidenziando la malizia di colpire nuovamente una zona già devastata per massimizzare le vittime tra civili e soccorritori. Nel suo messaggio, Zelensky ha assicurato che l’Ucraina risponderà con forza, mirando agli obiettivi più vulnerabili della Russia per far sentire il peso della giustizia ucraina sugli “assassini russi”.
La strategia di Kiev per la ‘vendetta’
In risposta all’escalation di violenza, Zelensky ha confermato la determinazione dell’Ucraina a non arrendersi, sottolineando l’importanza di colpire la Russia dove può fare più male. Dopo un summit con i vertici militari, sono stati identificati i punti deboli del nemico da sfruttare per infliggere danni significativi. Zelensky ha inoltre evidenziato l’importanza di avanzare nella tecnologia dei droni, puntando a incrementare la loro portata e l’efficacia degli attacchi su larga scala. Il presidente ha promesso che nessun atto terroristico russo rimarrà senza risposta, manifestando la fermezza dell’Ucraina di fronte all’aggressione.