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Offensiva Ucraina a Kursk: Nuova Escalation nel Conflitto con la Russia

7 Ago 2024 - Geopolitica

L'offensiva ucraina nella regione russa di Kursk scatena il caos: attacchi coordinati, civili in pericolo e nuove strategie militari.

Offensiva Ucraina a Kursk: Nuova Escalation nel Conflitto con la Russia

L’operazione militare ucraina nella regione russa di Kursk ha segnato un nuovo capitolo nel conflitto tra Ucraina e Russia. Iniziata con un attacco coordinato di 300 soldati ucraini supportati da carri armati, veicoli blindati e droni, l’incursione ha come obiettivo principale alleggerire la pressione russa sul fronte di Donetsk. Secondo fonti russe, l’esercito di Mosca ha impedito agli ucraini di avanzare ulteriormente grazie all’uso massiccio di artiglieria e aerei da guerra, ma non senza registrare perdite significative.

Le Perdite e le Reazioni del Cremlino

L’attacco ucraino ha provocato almeno cinque morti tra i civili, inclusi due membri dell’equipaggio di un’ambulanza, e ha causato il ferimento di almeno 28 persone, tra cui sei bambini. Il presidente russo Vladimir Putin ha definito l’offensiva come una “provocazione su larga scala”, accusando Kiev di bombardamenti indiscriminati contro strutture civili. In risposta, il Cremlino ha dichiarato di aver abbattuto 26 droni e diversi razzi ucraini.

La Propaganda Russa e la Difesa di Kursk

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha denunciato l’attacco come “l’ennesimo atto terroristico contro i civili” e ha accusato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky di prolungare la mobilitazione ucraina inviando cittadini “nel tritacarne di Kursk”. Mosca ha promesso di fornire il massimo sostegno alla regione colpita, con migliaia di residenti evacuati verso aree più sicure.

Le Conseguenze Strategiche

L’offensiva ucraina nella regione di Kursk potrebbe avere diverse conseguenze strategiche. Da un lato, potrebbe attirare riserve russe nell’area, indebolendo così le operazioni di Mosca in altre zone critiche come Donetsk. Dall’altro, potrebbe estendere l’impegno delle forze ucraine su un fronte già lungo più di 1000 chilometri, mettendo a dura prova le loro capacità logistiche e operative.

Il Bilancio delle Operazioni

Secondo il ministero della Difesa russo, nelle ultime 24 ore, i bombardamenti e gli scontri hanno portato all’eliminazione di 260 soldati ucraini e alla distruzione di 50 veicoli corazzati, inclusi sette carri armati. Le forze ucraine avrebbero preso il controllo di tre piccoli insediamenti: Nikolaevo-Darino, Darino e Sverdiklovo. Tuttavia, circa 400 militari ucraini sarebbero ancora presenti sul territorio russo, mentre altri 2mila sono concentrati vicino al confine ucraino.

Le Ripercussioni a Kharkiv

Parallelamente agli eventi di Kursk, continuano gli attacchi a Kharkiv, dove un raid russo ha causato un morto e 12 feriti, tra cui un bambino di 8 mesi, e ha danneggiato una struttura sanitaria. L’Unicef ha emesso una dichiarazione su X sottolineando la necessità di proteggere i bambini e di porre fine agli attacchi.

L’offensiva ucraina nella regione di Kursk rappresenta un cambio di strategia significativo nel conflitto con la Russia. Mentre Kiev cerca di alleggerire la pressione su Donetsk, Mosca si trova a dover difendere il proprio territorio, il che potrebbe influenzare le dinamiche del conflitto nei prossimi mesi. Entrambe le parti continuano a soffrire perdite significative, e la situazione resta estremamente volatile.

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