Oggi il Verdetto: Il Senato Decide sul Controverso Ddl Casellati!
18 Giu 2024 - Italia
Oggi pomeriggio, il Senato si prepara al voto finale sul controverso ddl Casellati. Le opposizioni abbandonano l'Aula e scendono in piazza per manifestare. La maggioranza festeggia, ma le tensioni restano alte.
Oggi, 18 giugno, il Senato si riunisce nuovamente per esaminare il disegno di legge Casellati, che ha suscitato notevoli controversie nelle ultime settimane. Il ddl, che introduce il modello di governo del premierato con l’elezione diretta del Presidente del Consiglio, è pronto per il voto finale prima di passare alla Camera. Le dichiarazioni di voto inizieranno alle 15.30 e l’Assemblea dovrà esprimersi entro le 17.30.
Un Percorso Pieno di Ostacoli
Il voto arriva al termine di un periodo di accese discussioni sia in Commissione che in Aula. Il momento più critico si è verificato il 13 giugno, quando Pd, M5S e Avs hanno abbandonato i banchi del Senato per protestare contro il ddl Casellati, mentre si votavano gli ultimi articoli del testo.
Determinazione della Maggioranza
La maggioranza è decisa a portare a termine il disegno di legge. Il senatore di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni, relatore del testo, ha dichiarato all’AdnKronos che oggi celebrerà l’approvazione della legge al Senato, coincidente con il suo compleanno.
Opposizioni in Piazza
Le forze di opposizione non sono favorevoli al ddl. Oggi manifesteranno in Piazza Santi Apostoli a partire dalle 17.30, contro il premierato e l’Autonomia differenziata. Secondo loro, il ddl Casellati e il ddl Calderoli sono un doppio colpo alla democrazia.
Le Voci delle Opposizioni
Francesco Boccia, capogruppo del Pd, ha dichiarato all’AdnKronos che il partito si opporrà a una riforma della Costituzione che distrugge gli equilibri delle istituzioni e denuncerà lo scambio politico inaccettabile tra premierato e autonomia differenziata.
Posizioni Divergenti tra i Partiti
Pd, Avs e Azione voteranno contro il ddl, mentre il M5S sta considerando l’ipotesi di uscire dall’Aula. Italia Viva, invece, sta valutando se astenersi. Marco Lombardo, senatore di Azione, ha confermato che il partito si opporrà alla riforma del premierato.
Alta Tensione in Aula
Le tensioni in Aula sono state frequenti, specialmente dopo lo scontro sfiorato il 29 maggio tra il senatore di FdI Roberto Menia e il pentastellato Marco Croatti. Anche se i questori sono allertati, il lavoro dovrebbe procedere senza sorprese, anche grazie alla diretta televisiva prevista per tutta la seduta.
Manifestazioni e Raccolta Firme
Boccia ha accusato la destra di essere aggressiva sulle riforme. Dopo il voto, le opposizioni saranno in piazza contro le riforme del governo Meloni. Se queste non verranno fermate, inizieranno una raccolta firme per permettere al popolo italiano di decidere.
Decisioni in Corso tra i Partiti
Non è escluso che i senatori del M5S decidano di non partecipare al voto finale. La decisione sarà presa al termine della riunione dei gruppi. Italia Viva sta considerando l’astensione o il voto contrario, ma non parteciperà alla manifestazione in piazza.