Omicidio Doloso: Arrestato Antonello Lovato per la Morte del Bracciante Satnam Singh
2 Lug 2024 - Italia
Satnam Singh, bracciante agricolo, perde la vita in un incidente sul lavoro. Arrestato Antonello Lovato, titolare dell'azienda, accusato di omicidio doloso con dolo eventuale. Sconcertanti rivelazioni dalla consulenza medico-legale.
Antonello Lovato, il proprietario dell’azienda dove lavorava Satnam Singh, il bracciante deceduto in un incidente sul lavoro nelle campagne di Latina, è stato posto in custodia cautelare. L’ordinanza, emanata dal Giudice per le indagini preliminari (Gip) del Tribunale di Latina, accusa Lovato di omicidio doloso. I Carabinieri della Compagnia di Latina hanno eseguito il provvedimento.
Reato di omicidio doloso con dolo eventuale
La consulenza medico-legale ha stabilito che Satnam Singh sarebbe sopravvissuto se fosse stato soccorso tempestivamente. Le condizioni del lavoratore, gravemente compromesse dalla perdita di sangue, richiedevano un intervento medico immediato. Sulla base di questi risultati, la Procura di Latina ha modificato l’accusa iniziale di omicidio colposo in omicidio doloso con dolo eventuale.
Omissione di soccorso e accettazione del rischio
Secondo la Procura, l’assenza di soccorso tempestivo da parte di Lovato rappresenta un’accettazione consapevole del rischio di morte di Singh. Questa omissione è stata identificata come la causa diretta del decesso. Le indagini proseguono, anche per verificare le condizioni di lavoro e altre possibili violazioni.
Ordinanza: “Condotta disumana di Lovato”
Il Gip di Latina, nell’ordinanza, descrive la condotta di Lovato come intenzionalmente disumana. Dopo l’incidente, Lovato è tornato sul posto cercando di occultare i fatti. In presenza dei suoi avvocati, ha tentato di fornire versioni dei fatti che sono state smentite.
Comportamento lucido e intenzionale
Il Gip sottolinea che il comportamento di Lovato è stato lucido e mirato a coprire l’accaduto. In una situazione normale, chiunque avrebbe chiamato immediatamente i soccorsi o portato il ferito in ospedale.
Abbandono del corpo e cancellazione delle tracce
Nonostante l’emotività della situazione, Lovato ha caricato il corpo di Singh su un furgone, abbandonandolo insieme all’arto amputato. Ha poi pulito le tracce di sangue dal veicolo. Le testimonianze indicano che Lovato ha intimato il silenzio ai presenti e si è allontanato rapidamente dal luogo dell’incidente.