Operazione militare israeliana in Cisgiordania: dieci morti tra i palestinesi
28 Ago 2024 - Geopolitica
Raid notturni dell'esercito israeliano nelle città di Jenin, Tulkarm, Nablus e Tubas provocano la morte di almeno dieci palestinesi, in uno degli attacchi più significativi degli ultimi anni.
Operazione Militare Israeliana nella Cisgiordania: I Dettagli degli Scontri
Nella notte, l’esercito israeliano ha lanciato una vasta operazione militare nella Cisgiordania, concentrandosi in particolare sulle città di Jenin, Tulkarm, Nablus e Tubas. Questa operazione, definita “antiterrorismo”, è una delle più grandi in anni recenti nella regione e ha portato alla morte di almeno 10 palestinesi, secondo fonti del ministero della sanità palestinese. Le forze israeliane hanno utilizzato elicotteri, droni e carri armati per colpire obiettivi nelle aree urbane, causando gravi danni alle infrastrutture locali e impedendo l’accesso agli ospedali e ad altre strutture di emergenza.
Motivazioni dell’Operazione e Reazioni Internazionali
Secondo un portavoce militare israeliano, l’operazione è stata giustificata da un aumento significativo delle attività militanti nella regione negli ultimi mesi, con oltre 150 attacchi che hanno coinvolto sparatorie o esplosivi da parte di gruppi armati palestinesi a Tulkarm e Jenin nell’ultimo anno. Il portavoce ha dichiarato che l’operazione mira a prevenire ulteriori attacchi e a neutralizzare ciò che è stato descritto come una “minaccia immediata” per i civili israeliani. Tuttavia, questa operazione ha incontrato critiche significative da parte di funzionari palestinesi e organizzazioni internazionali, che l’hanno definita una grave escalation della violenza.
Implicazioni e Conseguenze sul Terreno
Le conseguenze dell’operazione sono state immediate e devastanti per molte comunità palestinesi. Nella città di Jenin, le truppe israeliane hanno bloccato gli accessi principali, incluso l’accesso all’ospedale principale, e hanno danneggiato seriamente le infrastrutture del campo profughi locale. Scontri armati sono stati riportati anche a Tubas, dove un attacco con droni ha provocato la morte di almeno quattro persone. I gruppi militanti palestinesi, tra cui le ali armate di Hamas, Jihad Islamica e Fatah, hanno affermato di aver ingaggiato scontri con le forze israeliane in diverse aree, utilizzando esplosivi e altre armi per respingere gli attacchi.
Un Contesto di Conflitto Più Ampio
L’operazione in Cisgiordania avviene in un contesto di conflitto regionale più ampio, con Israele già impegnato in un’intensa campagna militare contro Hamas nella Striscia di Gaza e crescenti tensioni con Hezbollah nel sud del Libano. L’attuale escalation nei territori occupati riflette le dinamiche complesse e volatili del conflitto israelo-palestinese, esacerbate dal coinvolgimento di attori regionali come l’Iran. Il presidente dell’Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas, ha condannato l’operazione come un’escalation pericolosa e ha fatto appello agli Stati Uniti affinché intervengano per fermare l’azione militare israeliana.