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Ostaggio israeliano a Gaza: il video diffuso da Hamas e la tensione crescente

17 Ott 2023 - Mondo

Ostaggio israeliano a Gaza: il video diffuso da Hamas e la tensione crescente

Un video che mostra un’ostaggio israeliana a Gaza è stato diffuso da Hamas, il movimento radicale che governa nella Striscia di Gaza. Nel video, l’ostaggio si identifica come Mia, 21 anni, di Shoham. “Mi trovo a Gaza… Ti chiedo solo di riportarmi a casa il più presto possibile”, implora Mia.

Basem Naim, capo delle relazioni politiche e internazionali di Hamas, ha dichiarato a Sky News che è “impossibile” verificare in questo momento se i 199 ostaggi detenuti a Gaza siano ancora vivi, a causa dei continui bombardamenti nell’enclave. Tuttavia, ha evidenziato la disponibilità di Hamas a rilasciare gli ostaggi civili, a patto che cessi l’aggressione contro il loro popolo.

Abu Ubaida, rappresentante del gruppo militante Izz ed-Din al-Qassam, affiliato a Hamas, ha dichiarato ad al Jazeera che libereranno “gli ostaggi stranieri catturati nel sud di Israele quando le circostanze lo permetteranno”.

Hamas ha posto delle condizioni per liberare gli ostaggi. Nasser Kanaani, portavoce del ministero degli Esteri iraniano, ha rivelato che il gruppo è disposto a rilasciare gli ostaggi se Israele interromperà i raid su Gaza. Tuttavia, l’organizzazione non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito.

Parallelamente, le forze di sicurezza israeliane hanno annunciato l’uccisione di Asma al-Mazini, capo del Consiglio della Shura di Hamas. Descritto come il ‘ministro’ responsabile dei prigionieri di Hamas nelle carceri israeliane, al-Mazini aveva anche un ruolo chiave nei negoziati riguardanti il soldato israeliano catturato, Gilad Shalit.

Il rilascio del video dell’ostaggio e l’intensificarsi delle tensioni nella regione riflettono una situazione sempre più complessa e pericolosa, in cui la vita di innocenti è costantemente in bilico. La comunità internazionale segue con apprensione gli sviluppi, sperando in una rapida risoluzione e in un ritorno alla pace.

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