Papa a Bruxelles: “Nella Chiesa non c’è posto per gli abusi”
29 Set 2024 - Europa
Durante la visita in Belgio, Francesco incontra le vittime di abusi e celebra la messa allo stadio Heysel: "Apertura, comunione e testimonianza".
Papa Francesco a Bruxelles: messa allo stadio Re Baldovino
Durante la sua visita a Bruxelles, Papa Francesco ha celebrato una messa allo stadio Re Baldovino, noto anche come stadio Heysel. Circa 30 mila persone hanno partecipato alla cerimonia, durante la quale il Papa ha centrato la sua omelia su tre parole chiave: apertura, comunione e testimonianza. La presenza del Papa ha attirato un vasto pubblico, e i biglietti per la messa sono stati venduti in due ore, un chiaro segno di quanto sia sentita la sua figura, nonostante la Chiesa cattolica non sia più la religione predominante in Belgio.
L’incontro con le vittime di abusi sessuali
Uno dei momenti più intensi del viaggio è stato l’incontro con 17 vittime di abusi sessuali nella nunziatura di Bruxelles. Papa Francesco ha ascoltato le loro storie ed espresso la sua vergogna per quanto accaduto all’interno della Chiesa. Questo momento di confronto è durato oltre due ore, permettendo a ciascuna vittima di raccontare la propria esperienza e condividere le proprie aspettative rispetto all’impegno della Chiesa contro gli abusi. La visita del Papa in Belgio ha contribuito a riportare in luce un tema doloroso e complesso per la Chiesa belga, impegnata da anni nella lotta contro gli abusi.
Primo appuntamento: l’incontro con le autorità belghe
La visita ufficiale del Papa è iniziata con un incontro di cortesia con il Re del Belgio presso il Palazzo di Laeken. Successivamente, Papa Francesco ha incontrato le autorità belghe e la società civile, pronunciando il suo primo discorso ufficiale in Belgio. Il Pontefice ha anche visitato l’Università Cattolica di Lovanio, dove ha tenuto un discorso rivolto ai docenti e ha incontrato i giovani presenti nella piazza principale di Lovanio, la Grande Place, dove erano attese circa ventimila persone.
Papa Francesco condanna gli abusi e promuove l’apertura
Nel suo discorso conclusivo, Papa Francesco ha condannato fermamente gli abusi nella Chiesa, ribadendo che “nella Chiesa non c’è posto per gli abusi”. Durante la messa celebrata a Bruxelles, il Papa ha sottolineato che nella Chiesa c’è posto per tutti, ma ha esortato a non coprire gli abusi e a condannare gli autori di tali atti. La sua omelia ha inoltre evidenziato l’importanza dell’apertura, della comunione e della testimonianza, invitando i fedeli a vivere con umiltà, gratitudine e gioia, senza chiusure o egoismi.