Papa Francesco difende la libertà religiosa in Ucraina
25 Ago 2024 - Europa
Il Pontefice critica le misure di Zelensky contro la Chiesa Ortodossa Russa: "Le Chiese non si toccano"
Papa Francesco e la Libertà Religiosa in Ucraina
Papa Francesco ha espresso la sua preoccupazione riguardo alle misure adottate dal governo ucraino contro la Chiesa Ortodossa Russa, ribadendo con forza che “le Chiese non si toccano”. Questa affermazione è emersa a seguito della decisione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di bandire le attività della Chiesa Ortodossa legata al Patriarcato di Mosca in Ucraina. Secondo il Papa, tale decisione potrebbe violare la libertà religiosa, un principio fondamentale che deve essere rispettato in ogni circostanza.
La Posizione del Papa sulla Libertà di Culto
Durante il suo Angelus domenicale, Papa Francesco ha sottolineato l’importanza della libertà di culto, affermando che nessuna Chiesa cristiana dovrebbe essere abolita direttamente o indirettamente. Ha espresso il timore che le nuove leggi adottate in Ucraina possano limitare la libertà di coloro che pregano, sostenendo che la preghiera in sé non è un atto di malvagità e che tutti dovrebbero essere liberi di pregare nella loro Chiesa di appartenenza. Questa posizione del Papa è un richiamo alla tolleranza e al rispetto delle diverse espressioni religiose, anche in contesti di conflitto.
Critiche alle Misure di Kiev
La decisione di Kiev di bandire la Chiesa Ortodossa Russa è stata giustificata dal governo ucraino come una misura di sicurezza, dato il supporto della Chiesa al Patriarcato di Mosca e le sue presunte connessioni con le politiche aggressive della Russia. Tuttavia, Papa Francesco ha messo in guardia contro l’utilizzo di misure che potrebbero essere percepite come oppressive nei confronti della libertà religiosa, un diritto riconosciuto a livello internazionale. Ha fatto appello alla comunità internazionale per garantire che i diritti fondamentali, come la libertà di culto, non vengano compromessi in situazioni di tensione politica e militare.
Un Richiamo alla Pace e alla Riconciliazione
Oltre a difendere la libertà religiosa, Papa Francesco ha anche richiamato la necessità di pace e riconciliazione. Ha dichiarato che il dialogo e il rispetto reciproco devono prevalere sulle divisioni e sulle ostilità. Il Papa ha esortato le parti in conflitto a trovare soluzioni pacifiche e a rispettare i diritti umani fondamentali, inclusa la libertà di religione. In un contesto in cui la guerra ha già causato enormi sofferenze, la sua richiesta è di non aggiungere ulteriori ingiustizie attraverso la limitazione delle libertà fondamentali.