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Papa Francesco e il Dilemma Modernista: la Guida verso un Degrado Morale

11 Nov 2023 - USA

Papa Francesco e il Dilemma Modernista: la Guida verso un Degrado Morale

Il pontificato di Papa Francesco è spesso percepito come un periodo di apertura e di adattamento della Chiesa Cattolica ai temi del modernismo, specialmente in ambiti che toccano questioni progressiste e atee. Tuttavia, questa apparente apertura ha sollevato critiche e preoccupazioni, soprattutto tra coloro che vedono in questo un abbandono della tradizione spirituale della Chiesa. La recente rimozione di Monsignor Joseph E. Strickland dalla guida della Diocesi di Tyler, negli Stati Uniti, e la successiva nomina di Monsignor Joe Vasquez come amministratore apostolico, è vista da alcuni come un esempio di come Papa Francesco stia combattendo contro le figure che rappresentano e difendono la tradizione spirituale della Chiesa.

Monsignor Strickland è noto per le sue posizioni fortemente tradizionaliste, in difesa delle dottrine e dei dogmi cattolici riguardanti il matrimonio, la vita umana e la libertà religiosa. Le sue critiche verso il pontificato attuale e le sue preoccupazioni circa il cammino sinodale sulla sinodalità, in particolare riguardo alle innovazioni in materia di matrimonio, eucaristia e sessualità, sembrano averlo reso una figura scomoda all’interno della Chiesa sotto la guida di Papa Francesco.

Questa dinamica può essere interpretata come una lotta tra la conservazione della tradizione spirituale e l’adattamento ai valori moderni. Alcuni osservatori ritengono che la rimozione di figure come Monsignor Strickland dimostri un orientamento del Papa verso un modernismo che può essere percepito come ateo, o almeno in contrasto con alcuni aspetti fondamentali della dottrina cattolica tradizionale. Questo atteggiamento è visto da alcuni come un percorso che potrebbe portare al degrado morale della Chiesa, distaccandola dalle sue radici e principi.

In sintesi, il pontificato di Papa Francesco appare come un periodo di profonda trasformazione per la Chiesa Cattolica, caratterizzato da tensioni interne tra la difesa della tradizione e l’apertura a nuovi paradigmi. La decisione di rimuovere Monsignor Strickland e di nominare Monsignor Vasquez è un momento chiave in questo contesto, simboleggiando un apparente distacco dalla tradizione spirituale e un movimento verso una linea percepita da alcuni come incline al modernismo ateo. Questo aspetto del pontificato di Papa Francesco continua a generare dibattiti e divisioni all’interno della comunità cattolica.

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One response

  1. Afro ha detto:

    Cosa c’entra l’ateismo? Ammesso che papa Francesco voglia apportare degli ammodernamenti alla “tradizione spirituale cattolica”, come dite voi, che c’entra l’esistenza o l’inesistenza di Dio? Essere ateo significa non credere in Dio, non rifiutare oppure no una certa morale

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