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Piano Mattei e l’Africa: Alba di una Nuova Era di Prosperità e Cooperazione

15 Mar 2024 - Italia

La visione del Piano Mattei, sta preparando a riscrivere le regole di sviluppo e cooperazione internazionale, promettendo un futuro di collaborazione paritaria con l'Italia e il resto del mondo.

Piano Mattei e l’Africa: Alba di una Nuova Era di Prosperità e Cooperazione

Un Tesoro di Risorse Naturali

Contrariamente a una narrazione diffusa, l’Africa è lontana dall’essere un continente povero. Con il 60% delle riserve mondiali di metalli e terre rare e altrettanto in termini di terre arabili, detiene le chiavi di molte delle risorse più preziose e necessarie del nostro pianeta. Questa abbondanza naturale presenta un’enorme opportunità sia per lo sviluppo interno che per le collaborazioni esterne.

Crescita Demografica e Capitale Umano

Oltre alle sue risorse naturali, l’Africa vanta una rapida crescita demografica. Questo aumento della popolazione, spesso visto come una sfida, rappresenta in realtà un potenziale immenso di capitale umano. La vera sfida sta nel creare le condizioni per sfruttare al meglio questo potenziale, trasformandolo in un motore di crescita e innovazione.

Il Ruolo dell’Europa e La Cooperazione Internazionale

Nel corso degli anni, l’Europa ha stabilito varie forme di cooperazione con l’Africa, lasciando un segno positivo in molti casi. Tuttavia, per essere veramente competitivi e fare una differenza significativa, questi sforzi devono essere non solo rafforzati ma anche sistematizzati. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo alla prima riunione della cabina di regia sul Piano Mattei, ha sottolineato l’importanza di un approccio di cooperazione che veda i partner africani come uguali, abbandonando qualsiasi vestigia di un rapporto paternalistico.

La Visione del Piano Mattei

Il Piano Mattei mira a rafforzare e ampliare la cooperazione italo-africana in settori chiave come istruzione, sanità, agricoltura, energia e infrastrutture, coinvolgendo paesi come Algeria, Congo, Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Kenya, Marocco, Mozambico e Tunisia. Questo piano si basa sulla condivisione delle competenze italiane con le priorità africane, puntando su risposte durature piuttosto che su iniziative spot.

Il Successo del Vertice Italia-Africa

Il recente vertice Italia-Africa ha segnato un momento storico nella relazione tra l’Italia e il continente africano, con la partecipazione di leader di 46 nazioni africane, dimostrando un’apertura e una fiducia significative verso l’Italia. Questo evento rappresenta un passo importante verso l’adozione di un approccio nuovo e non predatorio nei rapporti con l’Africa, uno che promuova un’autentica collaborazione basata sul rispetto reciproco.

Verso un Futuro di Collaborazione Paritaria

Il discorso di Meloni riflette una consapevolezza crescente dell’importanza di costruire relazioni basate sull’uguaglianza e sul rispetto reciproco con l’Africa. Mentre l’Italia si propone come pioniera in questo nuovo approccio, il successo di queste ambizioni dipenderà dalla capacità di coinvolgere altri attori internazionali in una strategia condivisa. Un futuro di collaborazione paritaria non solo potrà sbloccare il pieno potenziale del continente africano ma contribuirà anche a un mondo più equo e sostenibile.

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