Pietrangelo Buttafuoco al Vertice della Biennale di Venezia
15 Nov 2023 - Italia
La nomina di Pietrangelo Buttafuoco alla presidenza della Fondazione La Biennale di Venezia ha ricevuto il via libera definitivo da parte del Parlamento, segnando un nuovo capitolo per una delle istituzioni culturali più prestigiose d’Italia. La decisione, avallata prima dalla commissione Cultura della Camera e poi da quella del Senato, segue la proposta avanzata dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che aveva sollecitato i pareri delle Camere a seguito della nomina avvenuta ad ottobre.
Polemiche Politiche: Il dibattito tra il centrodestra e il Partito Democratico
La scelta di Buttafuoco, giornalista e scrittore di rilievo, ha tuttavia sollevato un’ondata di polemiche. Il Partito Democratico ha espresso un voto contrario sia alla Camera sia al Senato, criticando non tanto la figura di Buttafuoco, quanto le modalità della sua nomina. Secondo il Pd, questa rappresenta un’ulteriore conferma di una “logica di occupazione delle istituzioni culturali da parte della Destra”, una critica che risuona in un contesto politico già acceso.
Sostegno del Centrodestra: L’accoglienza positiva di Speranzon e Sgarbi
Il centrodestra, da parte sua, ha accolto con entusiasmo la nomina. Raffaele Speranzon, vicecapogruppo vicario dei senatori di Fratelli d’Italia, ha lodato la decisione, descrivendola come la rottura di un “altro tetto di cristallo” e accusando la sinistra di aver precedentemente trattato la Fondazione come un proprio feudo. Anche il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, ha espresso apprezzamento, evidenziando la qualità e l’originalità del pensiero di Buttafuoco.
Il Futuro della Biennale: Il passaggio di consegne da Cicutto a Buttafuoco
La nomina di Buttafuoco arriva in un momento cruciale per la Biennale di Venezia, che si prepara al cambio di presidenza. Il presidente uscente, Roberto Cicutto, rimarrà in carica fino a marzo 2024 per assicurare la continuità istituzionale e un passaggio di consegne ordinato.
Altra Vittoria per Buttafuoco: L’assoluzione dal Tribunale di Catania
Parallelamente, Buttafuoco ha ricevuto un’altra buona notizia: l’assoluzione dal Tribunale di Catania dall’accusa di omessi versamenti come sostituto di imposta durante il suo mandato come presidente del teatro Stabile. La sentenza, che è stata accolta con soddisfazione dal suo legale e cugino Pierfrancesco Buttafuoco, aggiunge un ulteriore elemento di discussione nel dibattito sulla sua nomina.
Mentre Buttafuoco si prepara a assumere il suo nuovo ruolo alla Biennale di Venezia, il panorama culturale e politico italiano rimane diviso. Da una parte, vi è l’attesa per vedere quali direzioni prenderà la Fondazione sotto la sua guida. Dall’altra, persistono i dibattiti sulle implicazioni politiche e culturali della sua nomina, in un contesto nazionale dove la cultura e la politica si intrecciano sempre più strettamente.