PLATO: Aprire Nuovi Orizzonti nella Ricerca degli Esopianeti
21 Mar 2024 - Europa
Con l'inaugurazione della nuova struttura dedicata alla missione PLATO in Germania, l'Europa fa un passo gigante verso la scoperta di nuovi mondi.
Il 12 marzo ha segnato un momento importante per l’astronomia europea con l’inaugurazione, presso la sede della OHB System AG in Germania, di una struttura dedicata alla missione spaziale PLATO. Questo evento simbolizza l’avvio della fase di integrazione delle 26 telecamere sul banco ottico del satellite, un passo fondamentale verso la realizzazione di uno dei progetti più ambiziosi dell’ESA. Alla cerimonia hanno partecipato eminenti figure italiane, confermando il ruolo chiave dell’Italia in questa missione rivoluzionaria.
Il Viaggio di PLATO Verso le Stelle
PLATO, acronimo di exoPLAnet Transits and Oscillation of stars, rappresenta la terza missione di classe Media del programma Cosmic Vision 2015-2025 dell’ESA. Con un lancio previsto per la fine del 2026 a bordo di un Ariane 6 verso il punto Lagrangiano L2, PLATO si pone l’ambizioso obiettivo di rilevare e caratterizzare esopianeti rocciosi orbitanti nelle zone di abitabilità di stelle simili al nostro Sole.
Alla Ricerca degli Esopianeti
Il cuore scientifico di PLATO batte attraverso le sue 26 telecamere, capaci di osservare un ampio spettro del cielo per rilevare i minuscoli cali di luminosità causati dal transito di un pianeta davanti alla sua stella ospite. Queste osservazioni, abbinate allo studio delle oscillazioni stellari, forniranno dati preziosi su massa, dimensione e età degli esopianeti, offrendo così nuove prospettive sulla possibile abitabilità di mondi alieni.
Un Consorzio Internazionale per una Missione Senza Precedenti
Il progetto PLATO è il risultato della collaborazione tra diverse nazioni e istituzioni scientifiche, con l’Italia che gioca un ruolo di primo piano grazie al contributo dell’INAF e dell’ASI. La fase di produzione, integrazione e test delle telecamere vede il coinvolgimento di istituti di ricerca e industrie di tutta Europa, attestando l’impegno comune nella ricerca di risposte a una delle domande più affascinanti dell’umanità: siamo soli nell’Universo?
Le Tecnologie Rivoluzionarie di PLATO
L’innovazione tecnologica sta alla base del successo di PLATO, con ogni telescopio che rappresenta un capolavoro di ingegneria. Realizzati con materiali all’avanguardia per resistere alle condizioni estreme dello spazio, questi telescopi sono essenziali per garantire la precisione e l’ampio campo visivo richiesti dalla missione. La loro assemblazione finale e i test rappresentano una fase cruciale del progetto, che vede l’Italia in prima linea nel coordinamento di queste operazioni delicate.