Presunta Morte di Nasrallah: Festeggiamenti in Medio Oriente
28 Set 2024 - Medio Oriente
L’attacco aereo su Beirut che avrebbe ucciso il leader di Hezbollah scatena reazioni di giubilo in Libano, Siria e Iran, mentre Israele verifica l’esito dell’operazione.
La Presunta Morte di Hassan Nasrallah: Celebrazioni e Dubbi sul Leader di Hezbollah
Nelle ultime ore, notizie provenienti dal Medio Oriente suggeriscono la possibile morte di Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, durante un attacco aereo israeliano. Secondo varie fonti, l’attacco avrebbe colpito una struttura nel cuore di Beirut, portando all’uccisione del leader e di altri membri di alto livello dell’organizzazione. L’esercito israeliano avrebbe condotto l’operazione, parte di una serie di incursioni volte a colpire la catena di comando di Hezbollah, ma al momento non sono giunte conferme ufficiali dalle autorità israeliane.
Israele sta verificando se Nasrallah sia effettivamente morto durante il raid, che avrebbe rappresentato un tentativo di eliminare la leadership dell’organizzazione. Il portavoce dell’esercito israeliano ha sottolineato che le operazioni mirano a smantellare le infrastrutture militari di Hezbollah e a neutralizzare la minaccia che rappresenta per Israele, ma non ha fornito ulteriori dettagli sull’attacco in questione o sul presunto decesso di Nasrallah.
Reazioni nel Mondo Arabo: Festeggiamenti tra Sunniti e Oppositori Iraniani
Nonostante l’incertezza sulla morte di Nasrallah, diverse città nel mondo arabo hanno già cominciato a festeggiare. A Tripoli, in Libano, comunità sunnite sono scese in strada con manifestazioni di giubilo. Video e immagini sui social media mostrano persone che celebrano la morte del leader di Hezbollah, un segno delle tensioni settarie che attraversano il paese. In Siria, le celebrazioni dei ribelli hanno coinvolto anche spari di festeggiamento in aria, con un entusiasmo che ricorda le reazioni di gioia alla caduta di figure di spicco nella regione.
Anche in Iran, paese storicamente vicino a Hezbollah, diversi oppositori del regime hanno accolto con favore la notizia. In particolare, gruppi di donne iraniane sono state viste brindare alla notizia della presunta morte di Nasrallah, lanciando slogan contro il regime degli Ayatollah, con frasi come “Khamenei sarà il prossimo”, riferendosi alla Guida Suprema dell’Iran. Queste manifestazioni riflettono il dissenso crescente in Iran contro il regime e il suo sostegno a gruppi come Hezbollah.
L’Operazione “Northern Arrows” e le Conseguenze per Hezbollah
La presunta morte di Nasrallah si inserisce in un contesto di crescenti tensioni tra Israele e le milizie sciite di Hezbollah, che negli ultimi mesi sono state oggetto di una serie di attacchi mirati da parte dell’esercito israeliano. L’operazione “Northern Arrows” ha portato a numerosi attacchi aerei contro postazioni di Hezbollah sia in Libano che in Siria. Durante questi attacchi, Israele avrebbe eliminato diversi comandanti di alto livello dell’organizzazione, colpendo significativamente la sua catena di comando e indebolendone la capacità operativa.
In risposta, Hezbollah ha lanciato nuovi missili e condotto vari attacchi contro obiettivi militari e civili in Israele, compresi nuovi missili balistici come il Qader-1, usato per la prima volta contro Tel Aviv. Questo ha segnato un ampliamento del raggio d’azione di Hezbollah, con attacchi che sono arrivati a colpire non solo la zona di confine ma anche obiettivi in profondità in territorio israeliano.
Tuttavia, con la perdita di molti comandanti chiave, Hezbollah si trova in una posizione di estrema difficoltà. Se confermata, la morte di Nasrallah rappresenterebbe un ulteriore colpo devastante per l’organizzazione e potrebbe segnare un punto di svolta nelle relazioni di forza nella regione.