Prigozhin della milizia Wagner lancia un’invettiva contro i media russi
8 Lug 2023 - Russia
Dopo un periodo di prolungato silenzio seguito alla “marcia su Mosca” del 24 giugno, il carismatico fondatore della temuta milizia Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha fatto una sorprendente riapparizione sui social network. Tuttavia, il tono del suo messaggio è stato del tutto inaspettato: un’accorata invettiva contro i media di stato russi, citata dal giornale Novaya Gazeta.
L’invettiva di Prigozhin
“La lettura dei giornali e l’ascolto delle storie in televisione mi provocano un profondo senso di malessere. Questi bastardi televisivi, che fino a ieri ammiravano gli audaci ragazzi della Wagner, ora riversano ogni sorta di veleno sul nostro conto. Ricordate, maledetti del piccolo schermo, che non sono stati i vostri figli a combattere al nostro fianco, non sono stati i vostri figli a sacrificarsi, ma voi, miserabili individui, state solo cercando di aumentare l’audience con storie come queste.”
Attacco contro la propaganda russa
Prigozhin ha colto l’occasione per denunciare il doppio gioco dei media di stato russi, che sembrano aver abbandonato la loro precedente adorazione per la Wagner e ora diffondono notizie negative sulla milizia. Il suo richiamo alla mancanza di coinvolgimento personale dei giornalisti e dei responsabili dei media nel conflitto è stato esplicito e pungente. Ha sottolineato che, a differenza dei cosiddetti “bastardi della tv”, non sono i loro figli a pagare il prezzo delle battaglie, ma sono invece coloro che combattono nelle fila della Wagner a farlo.
La posizione controversa della Wagner
L’indignazione di Prigozhin riflette la frustrazione di molti sostenitori della milizia, che vedono la narrazione mediatica russa come incoerente e manipolatoria. La Wagner, spesso descritta come un gruppo di mercenari al soldo del Cremlino, è stata al centro di numerose controversie, con accuse che vanno dalle operazioni militari inconfessabili all’ingerenza in conflitti internazionali.
Sfida contro i media di stato
È chiaro che il fondatore della milizia non ha alcuna intenzione di tacere mentre i media di stato continuano a dipingere la Wagner in una luce negativa. La sua voce risuona sui social media, sfidando apertamente i media di stato e richiamando l’attenzione sulla situazione attuale.