Processo ai ‘Cittadini del Reich’: il Movimento che Negherà la Repubblica Federale di Germania
21 Mag 2024 - Europa
I 'Cittadini del Reich', nuovamente in tribunale oggi, rifiutano la Repubblica Federale di Germania. Sostengono che l'Impero tedesco esista ancora e si sono radicalizzati durante la pandemia, creando un pericolo crescente per la sicurezza nazionale.
Oggi in Germania si apre un nuovo processo contro i “Cittadini del Reich”, un gruppo che sostiene la persistenza dell’Impero tedesco fondato nel 1871. Questo movimento ritiene che l’Impero non sia terminato con la fine della Seconda Guerra Mondiale nel 1945, non riconoscendo la Repubblica Federale di Germania né le sue strutture costituzionali.
Rifiuto delle Istituzioni e delle Leggi
I membri del gruppo non riconoscono il Parlamento, le leggi, né aderiscono al sistema di raccolta delle tasse. Rifiutano anche il pagamento delle multe e il versamento dei contributi sociali. Durante la pandemia di Covid-19, questi atteggiamenti si sono intensificati, con i “Cittadini del Reich” che hanno respinto ogni restrizione imposta dalle autorità.
Inondazione dei Tribunali
Nonostante il rifiuto delle strutture statali, il movimento riempie i tribunali con numerose mozioni e obiezioni contro le ordinanze e le richieste di pagamento delle autorità locali. Le autorità tedesche sono obbligate a trattare ogni richiesta formale correttamente presentata.
Un Movimento Eterogeneo
Secondo la stampa tedesca, i “Cittadini del Reich” non formano un movimento uniforme. Ciò che li unisce è il rifiuto della democrazia, le tendenze monarchiche, la xenofobia e l’antisemitismo. Alcuni membri vivono come “Selbstverwalter”, auto-amministrati, sostenendo di poter recedere dalla Repubblica Federale di Germania tramite una semplice dichiarazione.
Autonomia e Simboli
I “Selbstverwalter” considerano le loro proprietà come territori di uno Stato sovrano. Spesso contrassegnano i confini con linee e mostrano simboli come bandiere di stato create da loro. Online vendono documenti falsi, come carte di identità e patenti, privi di qualsiasi valore legale.
Pericoli e Scoperte della Polizia
L’organo ufficiale di sicurezza stima che il movimento conti circa 23.000 persone, con almeno 2.300 individui orientati alla violenza. Durante le perquisizioni, la polizia ha trovato grandi quantità di armi e munizioni. Tra i progetti attribuiti al gruppo, c’era il piano di rovesciare il governo e arrestare i deputati al Bundestag, ponendo il “Principe Enrico XIII Reuss” a capo di una nuova struttura istituzionale.
Teorie Deliranti
Secondo l’Ufficio federale per la protezione della Costituzione, il movimento diffonde teorie cospirative come la negazione dell’Olocausto e l’esistenza di un “governo ombra” che controlla gli eventi mondiali. Alcune delle teorie più estreme affermano che questo “stato profondo” organizzi omicidi su larga scala di bambini e adolescenti. Un’altra falsa affermazione diffusa è che la Germania sia ancora occupata dalle potenze vincitrici della Seconda Guerra Mondiale: Stati Uniti, ex Unione Sovietica, Francia e Gran Bretagna.