Prospettive di Taglio dei Tassi nel 2024 da parte della Fed Nonostante Miglioramenti Economici
21 Mar 2024 - Finanza
In un contesto economico in evoluzione, le prospettive della Federal Reserve sul taglio dei tassi sfidano le aspettative, delineando un equilibrio delicato tra crescita e inflazione. Un cammino finanziario che richiede precisione e prudenza nel navigare tra le acque incerte dell’economia globale.
I membri della Federal Reserve prevedono ancora tre riduzioni dei tassi di interesse entro il 2024, nonostante un miglioramento delle prospettive di crescita economica. Le proiezioni del Comitato federale per il mercato aperto di marzo sui tagli dei tassi, conosciute come “dot plot”, indicano un tasso mediano dei fondi federali del 4,6% entro il 2024. Considerando il tasso attuale dei fondi federali, che si colloca tra il 5,25% e il 5,50%, il dot plot suggerisce tre riduzioni di 0,25 punti percentuali.
Crescita del PIL e Tendenze Inflazionistiche
Nel precedente Riepilogo delle Proiezioni Economiche di dicembre, erano previsti tre ribassi dei tassi nel corso del 2024. Tuttavia, la previsione relativa alla crescita del PIL reale per il 2024 è stata rivista nell’ultima stima di marzo, registrando un aumento al 2,1% rispetto all’1,4% indicato nel documento di dicembre. Anche le prospettive sull’inflazione del PCE (Price Consumption Expenditure) core hanno registrato un incremento, passando dal 2,4% al 2,6%.
Analisi Prospettica
I punti che illustrano le singole previsioni sull’andamento dei tassi sembrano confermare nel complesso i tagli previsti per quest’anno, con un range che va dal 4,5% al 4,75%. Per l’anno successivo, si prevede un intervallo compreso tra il 3,75% e il 4%, anziché il precedente 3,5%-3,75%. Similmente, per il 2026, le indicazioni dei governatori, nella loro mediana, sembrano mirare al 3%-3,25%, anziché al precedente 2,75%-3%. In sostanza, si osserva un taglio in meno rispetto alle previsioni temporali.
Implicazioni sulle Proiezioni della Fed
Le proiezioni aggiornate sono state presentate dopo una serie recente di rapporti sull’inflazione che hanno attenuato le speranze di una gestione efficace degli aumenti dei prezzi da parte della Fed. La scorsa settimana, l’indice dei prezzi al consumo di febbraio è risultato essere più alto del previsto, registrando un aumento del 3,8% su base annua. In risposta, gli operatori hanno rivisto al ribasso le loro aspettative per i tagli dei tassi di quest’anno, come indicato dall’analisi dello strumento CME FedWatch.