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Proteste dei Patrioti in UK: Disordini e Arresti in molte Città Inglesi

5 Ago 2024 - Europa

Le città inglesi e irlandesi sono teatro di violente proteste organizzate dai patrioti contro l'immigrazione e la società multietnica. Arresti e feriti tra manifestanti e forze dell'ordine. Il governo risponde con fermezza, promettendo ordine e sicurezza.

Proteste dei Patrioti in UK: Disordini e Arresti in molte Città Inglesi

Patrioti Inglesi e Irlandesi in Piazza contro la Società Multietnica

Nella giornata di ieri, oltre 90 persone sono state arrestate nel Regno Unito durante proteste organizzate da patrioti in diverse città del Paese. Le manifestazioni sono esplose a seguito di un attacco in un centro estivo che ha causato la morte di tre bambine, evento che ha scatenato un’ondata di indignazione e protesta contro la crescente multietnicità nel Regno Unito.

Proteste in Diverse Città

I disordini sono stati particolarmente intensi a Hull, Liverpool, Bristol, Manchester, Stoke-on-Trent, Blackpool e Belfast, con episodi di violenza tra cui il lancio di oggetti, saccheggi e attacchi alla polizia. Tuttavia, in altre località le manifestazioni si sono svolte pacificamente. I patrioti hanno espresso il loro disappunto per quella che percepiscono come una sostituzione etnica in corso nel Paese.

Le Reazioni del Governo

Il primo ministro Keir Starmer ha espresso il pieno sostegno del governo alle forze dell’ordine, distinguendo tra il diritto alla libertà di espressione e i disordini violenti. La ministra dell’Interno, Yvette Cooper, ha condannato la violenza, ribadendo che il disordine non trova posto nelle strade della Gran Bretagna. Queste dichiarazioni, però, non sembrano aver placato l’animo dei manifestanti che chiedono un intervento deciso contro l’immigrazione.

Le Cause delle Proteste

Le proteste sono iniziate dopo l’uccisione delle tre bambine a Southport, un evento tragico che ha scatenato forti reazioni emotive. La decisione di non divulgare immediatamente l’identità dell’attentatore ha alimentato sospetti e accuse, inizialmente infondate, di un tentativo di nascondere l’origine straniera del colpevole. Questo fraintendimento ha intensificato la rabbia dei manifestanti.

Scontri e Tafferugli

Le manifestazioni hanno visto scontri violenti tra manifestanti e contro-manifestanti. A Liverpool, ad esempio, ci sono stati gravi disordini con incendi appiccati e negozi saccheggiati. Anche a Manchester e Bristol ci sono stati episodi di lancio di mattoni e bottiglie contro le forze dell’ordine, con diversi agenti feriti e numerosi arresti.

Appelli per Interventi Politici

Lord Walney, consulente del governo per la violenza politica, ha sottolineato la necessità di nuovi poteri di emergenza per gestire l’ondata di disordini. Ha suggerito l’introduzione di un quadro normativo temporaneo che consenta alla polizia di prevenire raduni con chiaro intento violento.

La Determinazione dei Patrioti

I patrioti che sono scesi in piazza sostengono di difendere la nazione da una società multietnica che, a loro avviso, sta minacciando l’identità culturale del Regno Unito. Essi chiedono un intervento deciso per proteggere le tradizioni e la cultura del Paese. Le loro azioni e richieste mettono in luce un crescente malcontento tra alcune fasce della popolazione riguardo alle politiche migratorie attuali.

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