Putin Esplora la Possibilità di un Cessate il Fuoco in Ucraina
24 Dic 2023 - Mondo
Secondo recenti rapporti del ‘New York Times’, il Presidente russo Vladimir Putin sta inviando segnali, tramite intermediari, sulla sua disponibilità a un cessate il fuoco nella guerra contro l’Ucraina. Queste informazioni emergono da fonti vicine al Cremlino e da funzionari americani e internazionali.
La Proposta di Putin
Putin avrebbe iniziato a esplorare l’idea di un cessate il fuoco dall’autunno del 2022, in seguito alle sconfitte militari russe nel nord-est dell’Ucraina. Secondo gli interlocutori, Putin si dichiara soddisfatto dei territori conquistati dalla Russia e pronto per una tregua.
Segnali Attraverso Canali Internazionali
I segnali di Putin sono giunti ai funzionari occidentali attraverso diversi canali, inclusi governi stranieri che mantengono relazioni sia con gli Stati Uniti sia con la Russia. Tuttavia, non ci sono indicazioni che i leader ucraini, determinati a riconquistare il loro territorio, possano accettare un accordo che congeli la situazione attuale.
La Posizione del Cremlino
Uno degli ex alti funzionari russi ha affermato che Putin non è disposto a ritirarsi, ma potrebbe fermarsi alle posizioni attuali. Tuttavia, il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha contestato queste affermazioni, sostenendo che non sono corrette.
Obiettivi di Guerra della Russia
Putin ha recentemente ribadito che gli obiettivi di guerra della Russia non sono cambiati. Anche il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha espresso la determinazione di Putin a proseguire il conflitto, sottolineando il vantaggio militare della Russia e i piani per aumentare la produzione di difesa.
Considerazioni Strategiche
Alcuni analisti ritengono che Putin possa trarre vantaggio da una guerra protratta, sperando in un possibile ritorno al potere dell’ex presidente Donald J. Trump nel 2024. Un punto critico rimane la determinazione di Putin a tenere l’Ucraina fuori dalla NATO, anche se ciò non sembra essere un ostacolo immediato.
La Prospettiva degli Stati Uniti
Funzionari americani di alto livello dubitano che un politico ucraino di spicco possa accettare un accordo che lasci così tanto territorio nelle mani della Russia. La situazione rimane complessa e incerta.