Putin in Kazakistan: Incontri Cruciali con Erdogan e Xi Jinping in Programma
3 Lug 2024 - Geopolitica
Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato ad Astana per partecipare al vertice Sco e tenere incontri bilaterali di alto livello con i leader di Turchia, Cina, Iran e altri importanti Stati.
Inizio della visita di Vladimir Putin in Kazakistan
La visita del presidente russo, Vladimir Putin, in Kazakistan ha avuto inizio, segnando l’inizio di una serie di incontri bilaterali a margine del vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (Sco). Secondo quanto riportato dall’agenzia Tass, Putin è arrivato ad Astana accompagnato da una delegazione di alto livello, che include il ministro degli Esteri Sergei Lavrov, il consigliere Yuri Ushakov, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, i vice primi ministri Alexander Novak e Alexey Overchuk, e il rappresentante della Russia presso la Sco, Bakhtiyor Khakimov.
Programma degli incontri
Oltre a partecipare all’assemblea generale dell’organizzazione, che si terrà domani, Putin avrà incontri con i leader di almeno sette Stati. Tra questi, spicca il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Come annunciato dal consigliere Ushakov, durante l’incontro potrebbe essere discussa la possibilità di una visita di Putin in Turchia, prevista da tempo.
Incontro con Xi Jinping e altri leader
Nella giornata odierna, Putin incontrerà il presidente cinese Xi Jinping, a circa un mese e mezzo dal loro ultimo incontro a Pechino. Questo vertice bilaterale sarà seguito da colloqui con i leader di Azerbaigian, Kazakistan, Mongolia e Pakistan. Gli incontri con questi capi di stato sono fondamentali per rafforzare le relazioni bilaterali e discutere di questioni regionali e internazionali di comune interesse.
Colloquio con il presidente ad interim dell’Iran
Domani è previsto un incontro tra Putin e il presidente ad interim dell’Iran, Mohammad Mokhber. Mokhber ha assunto la guida del paese dopo la tragica morte del presidente Ebrahim Raisi in un incidente in elicottero. Questo colloquio sarà particolarmente significativo, data la recente successione alla presidenza iraniana e le implicazioni che ciò potrebbe avere sulle dinamiche regionali.