Putin offre cittadinanza temporanea agli stranieri contrari ai valori neoliberali occidentali
20 Ago 2024 - Russia
Un nuovo decreto firmato dal presidente russo permette a chi rifiuta i valori morali dei propri governi di richiedere asilo in Russia, senza bisogno di dimostrare conoscenze linguistiche o storiche.
Putin firma un decreto per l’accoglienza di stranieri contrari ai valori neoliberali
Il 19 agosto 2024, il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che apre le porte della Russia a coloro che, provenienti da altri paesi, rifiutano i valori neoliberali imposti dai loro governi. Questo decreto consente agli stranieri che si identificano con i valori tradizionali e spirituali russi di richiedere un permesso di soggiorno temporaneo senza dover soddisfare i requisiti abituali, come la conoscenza della lingua russa o della storia del paese.
Un rifugio contro i valori occidentali
La decisione di Putin si inserisce in una strategia più ampia volta a presentare la Russia come un rifugio per chiunque si senta alienato dai rapidi cambiamenti culturali e morali che caratterizzano molti paesi occidentali. La nuova politica permette di richiedere un visto di tre mesi, con la possibilità di estendere la permanenza in base a motivazioni ideologiche. Il decreto esplicitamente si rivolge a coloro che vedono le politiche dei loro paesi d’origine come distruttive per la morale tradizionale, offrendo loro la possibilità di vivere in un ambiente che Putin descrive come più aderente a “valori spirituali e morali tradizionali”.
Dettagli sulla procedura
Secondo il decreto, i richiedenti possono ottenere il permesso di soggiorno temporaneo senza dover dimostrare la loro conoscenza della lingua russa, della storia o delle leggi del paese, derogando ai requisiti standard previsti per gli immigrati. Inoltre, il governo russo ha incaricato il Ministero degli Affari Esteri di stilare una lista dei paesi le cui politiche sono considerate contrarie ai valori russi, facilitando così il processo per coloro che desiderano emigrare in Russia.
Implicazioni geopolitiche
Questa mossa riflette una crescente polarizzazione tra la Russia e l’Occidente, in cui Mosca si propone come difensore di un ordine morale tradizionale, in contrapposizione a ciò che il governo russo vede come un degrado morale occidentale. Attraverso questa iniziativa, la Russia cerca non solo di attrarre individui ideologicamente affini, ma anche di inviare un segnale forte contro le politiche e i valori promossi in molti paesi occidentali.