Putin Rivela: “La Russia Cambierà la Sua Dottrina Nucleare”

In una fase cruciale della guerra con l’Ucraina, la Russia sta considerando possibili cambiamenti nella sua dottrina nucleare. Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato durante una conferenza stampa ad Hanoi, in Vietnam, che “ciò è dovuto al fatto che stanno emergendo cambiamenti” e che “il potenziale nemico sta lavorando sull’abbassamento della soglia per l’uso delle armi atomiche”. Questa dichiarazione sottolinea l’importanza crescente della strategia nucleare nel contesto geopolitico attuale.

Nuove Sviluppi nella Dottrina Nucleare Russa

Putin ha evidenziato che si stanno sviluppando ordigni nucleari esplosivi a bassissima potenza. “Sappiamo che nei circoli di esperti in Occidente ci sono idee secondo cui tali armi potrebbero essere utilizzate” e quindi “siamo obbligati a prestare attenzione”, ha sottolineato il presidente russo. Questi sviluppi potrebbero portare la Russia a rivedere le sue strategie per garantire la sicurezza nazionale e mantenere un equilibrio di potere.

Previsioni Politiche sull’Ucraina

Parlando dell’Ucraina, Putin ha previsto che l’Occidente sostituirà il presidente Volodymyr Zelensky “nella prima metà del prossimo anno”. Secondo Putin, Zelensky sarà accusato di tutte le decisioni impopolari, incluso l’abbassamento dell’età di leva, e poi sarà sostituito. Questa previsione riflette le tensioni e le dinamiche complesse del conflitto in corso.

Aumento degli Arsenali Nucleari Globali

Nel 2023, le potenze nucleari hanno aumentato i loro arsenali, modernizzandoli e dispiegando nuove armi per fare sempre più affidamento sulla deterrenza. Secondo il rapporto annuale del Sipri (Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma), l’inventario globale di testate nucleari è di circa 12.121, con circa 9.585 nelle scorte militari per un potenziale utilizzo. Di queste, circa 3.904 testate sono schierate con missili e aerei, un aumento di 60 unità rispetto al gennaio 2023.

Dettagli sugli Arsenali Nucleari

Circa 2.100 delle testate schierate sono mantenute in stato di massima allerta operativa sui missili balistici, con la maggior parte appartenente a Russia e Stati Uniti. Per la prima volta, la Cina ha alcune testate in massima allerta operativa, espandendo il suo arsenale più rapidamente di qualsiasi altro paese. “La Cina potrebbe avere almeno lo stesso numero di missili balistici intercontinentali della Russia o degli Stati Uniti entro la fine del decennio”, afferma il rapporto del Sipri.

Stati con Arsenali Nucleari

I nove stati dotati di armi nucleari sono Stati Uniti, Russia, Regno Unito, Francia, Cina, India, Pakistan, Corea del Nord e Israele. Sebbene il totale globale delle testate nucleari diminuisca con lo smantellamento delle armi dell’era della Guerra Fredda, il numero di testate nucleari operative continua ad aumentare. India, Pakistan e Corea del Nord stanno cercando di schierare più testate sui missili balistici, mentre Russia, Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Cina hanno già compiuto progressi significativi in questo senso.

Prospettive Future

La Russia e gli Stati Uniti detengono insieme quasi il 90% di tutte le armi nucleari. Sebbene le dimensioni delle loro scorte militari siano rimaste relativamente stabili nel 2023, la trasparenza riguardo alle forze nucleari è diminuita dopo l’invasione dell’Ucraina. La Cina, invece, continua a espandere il suo arsenale nucleare, con stime che prevedono un ulteriore aumento delle testate nei prossimi anni.

Redazione - Il Politico Tag: nucleare, Putin, Russia, Ucraina, Vladimir Putin, Zelensky