Raisi e Mohammed Bin Salman: la causa palestinese al centro dello storico dialogo
12 Ott 2023 - Mondo
Il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, di fede sciita, ha sottolineato il dovere dei Paesi islamici di cooperare e unirsi per fermare i presunti crimini dei sionisti contro i palestinesi in una telefonata storica con il principe ereditario saudita, Mohammed bin Salman, sunnita. Questa telefonata rappresenta un notevole passo avanti nel riavvicinamento tra Teheran e Riad, due attori chiave nella regione, che tradizionalmente hanno avuto relazioni tese a causa delle loro differenze confessionali.
Raisi ha indicato l’importanza del coinvolgimento dell’Iran e dell’Arabia Saudita come attori chiave nella regione per garantire i diritti legali dei palestinesi e fermare l’aggressione del regime sionista. Questo dialogo tra il leader sciita iraniano e il leader sunnita saudita, se sostenuto e attuato con successo, potrebbe rappresentare un potenziale momento di collaborazione tra confessioni diverse nel mondo islamico.
Le dichiarazioni di Raisi e la telefonata con Bin Salman riflettono la complessità delle dinamiche geopolitiche nella regione e la volontà di cercare soluzioni a una situazione che coinvolge non solo la politica e la geopolitica, ma anche profonde divisioni confessionali che hanno contribuito alle tensioni in corso.
Nel contesto, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha inviato un chiaro “avvertimento” all’Iran, finanziatore e sostenitore di Hamas, dopo l’attacco di quest’ultimo a Israele. Biden ha dichiarato il suo impegno nell’assistenza militare per la difesa di Israele, annunciando l’invio di munizioni, intercettori per l’Iron Dome e l’arrivo di una portaerei e aerei da guerra nella regione. Ha definito Hamas come “il male puro” in questa crisi.
L’effetto combinato di queste dichiarazioni è stato un crescente allontanamento dalla possibilità di una soluzione pacifica nella regione. Le tensioni sono salite a livelli preoccupanti, e la complessità della situazione sembra rendere ancora più difficile il raggiungimento della pace.