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Re Carlo in Kenya: “Grande dolore per gli errori del colonialismo”. Ma le Scuse Formali non Arrivano

2 Nov 2023 - Africa

Re Carlo in Kenya: “Grande dolore per gli errori del colonialismo”. Ma le Scuse Formali non Arrivano

In un discorso pronunciato a Nairobi durante la sua visita di Stato in Kenya, Re Carlo III ha toccato un argomento delicato, ma senza giungere a un formale atto di scuse per gli abusi coloniali commessi dall’Impero Britannico durante la lotta per l’indipendenza del Kenya. L’attesa di molti attivisti che speravano in un gesto di riconciliazione da parte del sovrano è rimasta insoddisfatta.

Il re, invece di esprimere scuse formali, si è limitato a manifestare il suo “grande dolore e rammarico per le cattiverie” perpetrate nel corso della dominazione coloniale. “Le malefatte del passato sono causa del più grande dolore e del più profondo rammarico”, ha affermato Carlo, aggiungendo il suo desiderio di “incontrare alcuni di coloro le cui vite e comunità sono state così gravemente colpite” dagli abusi coloniali. Tuttavia, il mancato atto di scuse formali ha deluso coloro che avevano sperato in un riconoscimento completo degli errori del passato.

Va sottolineato che le scuse formali per gli abusi coloniali devono essere decise dai ministri del governo, non direttamente dal sovrano. Il presidente del Kenya, William Ruto, ha comunque elogiato il coraggio di Carlo nel confrontarsi con le “verità scomode”. Ruto ha sottolineato l’atrocità e la brutalità del dominio coloniale nei confronti del popolo africano, sottolineando che “resta ancora molto da fare per ottenere riparazioni complete”. Questo appello ha sicuramente colpito Re Carlo, che potrebbe aver compreso che delle scuse avrebbero potuto aprire la strada a richieste di risarcimenti da parte delle vittime degli abusi coloniali.

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