Regione Lombardia: Majorino strappa il microfono a La Russa (VIDEO)
3 Dic 2024 - Italia
Accuse incrociate e un alterco fisico in Consiglio Regionale tra l’assessore alla Sicurezza e il capogruppo PD. La destra: "Attacco inaccettabile".
Scontro in Aula tra Romano La Russa e Majorino: Tensione Alta in Consiglio Regionale
Lo scontro avvenuto durante il Consiglio Regionale della Lombardia tra l’assessore alla Sicurezza Romano La Russa e Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Partito Democratico, ha messo in luce ancora una volta l’aggressività verbale e fisica che caratterizza troppo spesso la sinistra nei confronti di chi rappresenta valori di sicurezza e ordine.
La provocazione di Majorino e la risposta di La Russa
La discussione è scaturita da una mozione di censura presentata dalla sinistra contro Romano La Russa, un’azione percepita da molti come una strategia politica per attaccare un assessore che, con la sua linea decisa, sta portando avanti importanti progetti per la sicurezza della regione.
Durante il dibattito, La Russa ha risposto con fermezza alle provocazioni di Majorino, sottolineando l’ipocrisia e la doppia morale della sinistra. Con un intervento deciso, ha dichiarato: “I tuoi antenati almeno avevano il coraggio di affrontare l’avversario a viso aperto. Tu, invece, staresti nascosto a indicare gli altri.”
Reazione aggressiva di Majorino
Le parole di La Russa hanno smascherato l’insofferenza della sinistra, portando Majorino a reagire in modo inaccettabile. In un gesto di chiara aggressione, il capogruppo PD si è avvicinato al banco dell’assessore spostando con forza il microfono e dando il via a un alterco fisico. La scena ha richiesto l’intervento degli addetti dell’Aula per sedare gli animi, interrompendo i lavori per diversi minuti.
Un contesto di attacchi continui
Lo scontro non è un episodio isolato. Da tempo, Pierfrancesco Majorino ha scelto di attaccare La Russa con epiteti denigratori, arrivando a definirlo un “ex picchiatore sanbabilino”. Parole che dimostrano come la sinistra, incapace di sostenere un confronto sui contenuti, preferisca puntare sull’insulto e sulla delegittimazione personale.
La destra compatta con La Russa
I rappresentanti della maggioranza hanno espresso solidarietà a Romano La Russa, difendendone il diritto di esprimere le proprie posizioni senza subire aggressioni fisiche o verbali. Esponenti del centrodestra hanno ribadito la necessità di mantenere un dibattito politico basato sul rispetto reciproco, denunciando la deriva aggressiva della sinistra in Aula.
Un segnale preoccupante
L’episodio è un chiaro segnale di come la sinistra stia perdendo il contatto con il dibattito civile, ricorrendo ad azioni impulsive che minano il ruolo stesso delle istituzioni. Romano La Russa ha dimostrato ancora una volta di non piegarsi alle provocazioni, portando avanti con determinazione il suo lavoro per la sicurezza e l’ordine in Lombardia.
Questo scontro evidenzia, ancora una volta, la differenza tra chi lavora per i cittadini e chi usa le istituzioni per cercare visibilità attraverso attacchi personali.
Durante il consiglio regionale della Lombardia Romano La Russa (FdI) accusa Majorino (PD) di appartenere ad una storia di violenza politica rossa ma di essere però un vigliacco.
Majorino non ci sta va sotto La Russa lo spintona e gli strappa il microfono.
Seduta sospesa pic.twitter.com/sIILVlBtPl
— Il Politico Web (@ilpolitico_web) December 3, 2024