Riforme Importanti alla BCE: Sfide e Prospettive di Cambiamenti nei Tassi di Interesse

La Banca Centrale Europea continuerà a stabilire un “limite” sui tassi di interesse di mercato nei prossimi anni, ma le banche avranno un ruolo maggiore nel decidere quanta liquidità desiderano.
Infatti, si sta rivedendo il modo in cui la BCE guida i tassi di interesse a breve termine in una nuova era in cui l’inflazione è più alta e l’introduzione della quantità di denaro immessa nel sistema bancario non è più necessaria.

Le sfide della BCE: Cambiamenti nel Quadro Economico con l’Aumento dei Tassi di Interesse

Per gran parte degli ultimi 10 anni, il meccanismo era semplice: la BCE manteneva i tassi a zero o inferiori e inondava le banche con più denaro di quanto ne avessero bisogno tramite acquisti di obbligazioni e prestiti, per incoraggiarle a prestare e rianimare l’inflazione, che all’epoca era troppo bassa.
Questo quadro sta cambiando ora che i tassi di interesse sono molto al di sopra dello zero e quantità massive di riserve inutilizzate sono superflue, causando addirittura ingenti perdite alla stessa BCE e ad alcune delle 20 banche centrali della zona euro.

Prospettive di Riduzione del Portafoglio Obbligazionario e Riforme sui Tassi Bancari

Dai dettagli divulgati, la Presidente della BCE, Christine Lagarde, ha dichiarato all’inizio di questo mese che la banca centrale continuerà ad avere “una combinazione di un portafoglio di obbligazioni, ma anche operazioni di prestito di diverse scadenze” nel suo bilancio.
Oltretutto, la BCE potrebbe dimezzare il suo stock di obbligazioni entro la metà del 2026, ma sarebbe poi costretta a riprendere gli acquisti per sostenere il prestito delle banche all’economia.
Il tasso della BCE sui depositi bancari è attualmente a un livello record, ma i responsabili delle politiche della BCE hanno lasciato intendere di prevedere di iniziare a ridurlo più avanti quest’anno.

Redazione - Il Politico Tag: BCE, Finanza, Lagarde, Tassi di Interesse