Ritorno a Kiev dell’Oro di Scizia: La Vittoria dell’Ucraina nella Battaglia Legale per i Tesori Archeologici
28 Nov 2023 - Europa
L’Ucraina ha celebrato il recupero di una preziosa collezione di tesori archeologici, tra cui un elmo del IV secolo a.C. in oro massiccio, amuleti e daghe, noti come “Oro di Scizia”. Questi manufatti, di inestimabile valore storico e culturale, erano stati prestati da quattro musei della Crimea a un museo di Amsterdam poco prima dell’annessione della penisola da parte della Russia nel 2014.
I reperti, che erano al centro dell’allestimento “The Crimea: Gold and Secrets of the Black Sea” (La Crimea: Oro e segreti del Mar Nero) presso il Museo Allard Pierson di Amsterdam, sono diventati oggetto di una disputa legale internazionale dopo l’annessione della Crimea. A giugno, la Corte Suprema di Amsterdam ha emesso un verdetto storico, respingendo il ricorso delle istituzioni museali della Crimea e affermando che la collezione appartiene al patrimonio culturale dell’Ucraina e doveva essere restituita a Kiev.
Il mese scorso, dopo un attento processo di verifica e imballaggio secondo le regole museali, i tesori sono stati trasportati a Kiev, dove sono arrivati il 26 novembre. Questo evento segna la conclusione di una battaglia legale durata nove anni, dalla mostra originale ad Amsterdam.
Per due anni e mezzo, i pezzi sono stati tenuti temporaneamente al Museo Allard Pierson, mentre sia la Russia che l’Ucraina rivendicavano la proprietà dei reperti. Il tribunale olandese ha tuttavia stabilito che, nonostante fossero stati a lungo custoditi in Crimea, i tesori sono patrimonio dell’Ucraina.
Il ritorno dell’Oro di Scizia a Kiev non è solo una vittoria legale per l’Ucraina, ma rappresenta anche un importante simbolo di resistenza culturale e storica. Questi manufatti, che risalgono a un’epoca in cui la Scizia era una potente entità nella regione del Mar Nero, ora torneranno a essere esposti al pubblico ucraino, testimoniando la ricca storia e il patrimonio culturale del paese.