Rivalutazione della Proposta di Basilea III da Parte della Federal Reserve
6 Mar 2024 - Finanza
Mentre la Federal Reserve valuta modifiche all'"endgame di Basilea III", il futuro del settore bancario rimane in bilico, in attesa di un equilibrio tra sicurezza finanziaria e sostenibilità economica.
È stata avanzata da Jerome Powell, il presidente della Federal Reserve, la sua prospettiva sulle imminenti modifiche nei requisiti patrimoniali per le grandi banche. Questa visione si propone di affrontare le crescenti preoccupazioni dell’industria finanziaria. Durante la testimonianza al Congresso, Powell ha indicato la necessità di riconsiderare la proposta nota come “endgame di Basilea III”, presentata a luglio. Ha apertamente riconosciuto le lamentele dell’industria riguardo ai costi e agli impatti economici previsti.
Le garanzie di Powell
Davanti al Comitato per i servizi finanziari della Camera, Powell ha affermato di essere consapevole delle preoccupazioni sollevate e ha previsto che la proposta subirà modifiche rilevanti. Con fiducia, ha aggiunto che la versione finale otterrà un ampio consenso sia all’interno della Federal Reserve che a livello internazionale.
Decisioni cruciali
L’opzione di sottoporre nuovamente la regola a ulteriori commenti non è stata esclusa dal presidente Powell. Se questa decisione fosse adottata, potrebbe comportare non solo un significativo ritardo al progetto, ma anche influenzare la sua direzione in linea con le dinamiche di una futura amministrazione presidenziale.
Il dilemma del futuro di Basilea III
Prima della testimonianza di Powell, era già noto che i regolatori stavano esaminando attentamente modifiche significative alla proposta. Questa revisione mira a ridefinire il modo in cui le banche valutano i rischi e determinano le riserve finanziarie necessarie per affrontare possibili perdite. Tale analisi ha generato una notevole opposizione da parte delle banche, che criticano la natura ingannevole e l’eccessivo onere finanziario.
In questo contesto di imminenti cambiamenti, il futuro del piano di Basilea III è ora sospeso tra la necessità di rispondere alle critiche dell’industria e la possibilità di un’ulteriore riflessione in un contesto politico in evoluzione. Si cerca di garantire un maggiore equilibrio e comprensione tra tutte le parti interessate.