Russia lancia ICBM contro l’Ucraina: escalation senza precedenti
21 Nov 2024 - 1, Geopolitica
Per la prima volta dall’inizio del conflitto, Mosca utilizza un missile balistico intercontinentale RS-26 Rubezh. Colpita Dnipro, Zelensky: "Siamo terreno di prova per il vicino folle".
Per la prima volta dall’inizio del conflitto, la Russia ha lanciato un missile balistico intercontinentale (ICBM) contro l’Ucraina. Secondo l’Aeronautica militare ucraina, il missile RS-26 Rubezh è stato lanciato dalla regione di Astrakhan e ha colpito la città di Dnipro. Questo missile, con una gittata fino a 6.000 km, può trasportare sia testate convenzionali che nucleari. In questo attacco, sono stati lanciati anche sette missili da crociera Kh-101; le difese aeree ucraine ne hanno intercettati sei, ma non sono riuscite a fermare l’ICBM. Due persone sono rimaste ferite nell’attacco.
Reazioni internazionali e preoccupazioni
Il ministro della Difesa britannico, John Healey, ha menzionato rapporti non confermati riguardo al lancio di un nuovo missile balistico da parte della Russia, sottolineando che Mosca potrebbe aver preparato questa mossa per mesi. Alcuni analisti discutono sulla classificazione dell’RS-26, poiché la sua gittata lo colloca in una zona grigia tra i missili intercontinentali e quelli a medio raggio. Tuttavia, secondo il trattato New START del 2010 tra Stati Uniti e Russia, un ICBM è definito come un missile con una gittata superiore a 5.500 km.
Escalation del conflitto
Questo sviluppo segna un’escalation significativa nel conflitto, poiché è la prima volta che un ICBM viene utilizzato in combattimento. L’attacco segue l’uso da parte dell’Ucraina di missili a lungo raggio forniti dagli Stati Uniti e dal Regno Unito, come gli ATACMS e gli Storm Shadow, contro il territorio russo. In risposta, la Russia ha abbassato la soglia per l’uso delle armi nucleari nella sua dottrina militare.
Commenti del presidente Zelensky
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha condannato l’attacco, definendo la Russia un “vicino folle” che disprezza la dignità, la libertà e la vita umana. Ha aggiunto che il missile aveva “velocità e altitudine che suggeriscono capacità balistiche intercontinentali” e che sono in corso indagini sull’accaduto.
Implicazioni future
L’uso di un ICBM in un conflitto convenzionale solleva preoccupazioni sulla possibilità di un’ulteriore escalation e sull’abbassamento della soglia per l’uso di armi nucleari. Questo evento avviene poco prima dell’insediamento del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha promesso di porre fine rapidamente al conflitto in Ucraina, senza però specificare come intenda farlo.