Nel contesto delle divergenze interne al governo italiano sulla questione del Mes, Matteo Salvini, leader della Lega, si è distinto per la sua posizione netta e di sostegno al no, a differenza del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Nonostante le dichiarazioni di Giorgetti sul Mes, Salvini ha respinto l’idea che ci sia stato un litigio tra di loro, affermando che la Lega ha sempre mantenuto una posizione coerente contro il Mes negli ultimi 10 anni.
Salvini ha sottolineato che la Lega ha sempre votato in modo coeso su questo tema e ha esaltato il fatto che il governo ha mantenuto una maggioranza compatta. Tuttavia, ha anche confermato che la posizione di Giorgetti potrebbe essere stata influenzata da considerazioni di scambio su altre questioni.
Rispondendo alle critiche dell’opposizione sul ruolo di Giorgetti, Salvini ha difeso il ministro, affermando che la sua presenza non è indebolita e che la Lega ha compiuto una “grande cosa per l’Italia”. Ha sottolineato il successo nel portare anche Fratelli d’Italia sulle posizioni della Lega riguardo al Mes.
Nonostante le divergenze evidenti, Salvini ha evitato di affrontare dettagliatamente le negoziazioni di Giorgetti a Bruxelles o la reazione dell’Unione Europea. Invece, ha concentrato la sua attenzione sulla vittoria ottenuta nella maggioranza, ignorando le critiche dell’opposizione sulla costruzione dell’abbraccio tra lui e Giorgetti durante la sessione in Senato.
In conclusione, il leader della Lega ha manifestato sicurezza nella coerenza del suo partito e ha enfatizzato il successo nel mantenere un fronte compatto contro il Mes all’interno della coalizione di governo.